A San Giovanni si torna a parlare della palestra che dovrebbe essere realizzata a nord della città, al centro di una diatriba che si è trascinata per molto tempo tra la provincia di Arezzo e l’amministrazione comunale. A prendere posizione sono state le liste civiche sangiovannesi, che hanno chiesto chiarezza sulla vicenda e tempi certi, ricordando che il Comune avrebbe dovuto sottoscrivere il contratto per la realizzazione dell’opera entro il 30 giugno scorso. I civici hanno quindi presentato una apposita interrogazione che sarà discussa nel prossimo Consiglio Comunale.
“Siamo a luglio ormai e quando qualche settimana fa avevamo sollevato la questione della scadenza dei termini della convenzione tra Provincia e Comune di San Giovanni c’è stato risposto che l’importante è farla entro il 2025 – ha sottolineato il gruppo di minoranza – Bene, oggi che anche un ulteriore scadenza della convenzione, il 30 giugno, è superata, non rimane altro che chiedere un cronoprogramma credibile e chiarire in che maniera verrà coperto il totale necessario per la realizzazione della palestra, visto che la sola parte della Provincia pare non bastare. Dopo 17 anni – hanno aggiunto le liste civiche – siamo ancora a dover richiedere il cronoprogramma. L’unica cosa sensata sarebbe stata quella di istituire una commissione che chiarisse come questi scempi amministrativi possano accadere. E noi lo avevamo chiesto Ma questa è diventata San Giovanni, purtroppo. Ed il merito è solo del Partito Democratico”.