E’ un fuori programma di cui familiari di Thalia avrebbero fatto volentieri a meno. La bambina di Terranuova, operata in America nel 2019 per una grave malformazione alla tibia e nei mesi scorsi allo stomaco al pediatrico Meyer di Firenze, dovrà andare di nuovo sotto i ferri per richiudere la fistola gastrica. Mamma Valeria si è detta preoccupata soprattutto per i tempi attesa, perchè tra sette mesi la piccola dovrà tornare negli Usa per un intervento al Paley Institute della Florida. E’ programmato per il 16 dicembre 2021 e consisterà nell’allungamento di due ossa in contemporanea, del perone e del femore. Ma questo imprevisto non ci voleva. “La mia preoccupazione, adesso, è per l’attesa interminabile delle liste di attesa per gli interventi del Meyer. Quando dicono 2 mesi a volte diventano 6.. e stavolta non ce li abbiamo: tra 7 mesi abbiamo l’operazione negli Stati Uniti”.
Questa settimana Thalia è stata visitata i chirurghi dell’ospedale fiorentino che seguono la bambina dalla nascita per l’esofago ricostruito e la trachea. “Dobbiamo fare un’altra operazione per richiudere la fistola gastrica, il buco allo stomaco dal quale due mesi fa abbiamo rimosso la Peg – ha spiegato la madre -. Purtroppo la fistola gastrica non si è richiusa da sola come avrebbe dovuto. Ci avevano detto che nel 90% dei casi si richiude da sola, ma ormai l’hanno imparato anche loro che con mia figlia bisogna andarci cauti. Io me lo sentivo già da subito che Thalia non sarebbe rientrata neanche in questa casistica – ha detto, sconsolata, Valeria -. Di tutti gli imprevisti avuti in questi quattro anni non ce n’è stato uno in cui mia figlia non si sia distinta. Ogni volta i chirurghi mi guardano e dicono sí ma è raro signora, io sorrido sempre e rispondo: non con mia figlia. Ho imparato a prendere tutto con filosofia. Mentre all’inizio mi arrabbiavo e ci stavo male, adesso sorrido e tranquillizzo tutti dicendo: ok, si fa anche questa”.