“Un consiglio comunale a 3 facce” così Alternativa Libera di Montevarchi definisce la seduta aperta del parlamentino dedicata ai rifiuti. La prima è quella dell’amministrazione Chiassai “che sta tentando nuove strade per meglio controllare la questione e gestire i rapporti con 6 Toscana”; la seconda è rappresentata dai 5 Stelle “piena – scrivono – di noi è tanto che lo diciamo e non ci avete creduto”; l’ultima, “sconsolata, mesta e senza segno di pentimento, del centro sinistra”.
E se da una parte i responsabili di AL accolgono con favore l’idea di istituire la tariffa puntuale che premi i virtuosi della differenziata, augurandosi l’allargamento del porta a porta a altre zone del territorio, dall’altra si dicono contrari all’ipotesi “paventata dal presidente dell’Ato Ghinelli di aumentare il quantitativo di immondizia proveniente da Firenze e che andrebbe a finire su Podere Rota. A meno che – affermano – non venga realizzato un impianto di trattamento biologico-meccanico che migliorerebbe la produzione di differenziata trasformando veramente gli invii da Firenze in risorsa”.
Alternativa Libera, infine, auspica l’apertura di un tavolo di concertazione tra l’amministrazione e le forze politiche più propositive per risolvere il problema rifiuti.