Già affidati i lavori di completamento dell’ex Casa del Fascio a San Giovanni che ospiterà un Auditorium e la Biblioteca comunale. Il cantiere è stato riaperto proprio in questi giorni.
Una delle opere più attese dai sangiovannesi potrebbe, dunque, essere in dirittura di arrivo.
I lavori iniziati tanti anni fa, in epoca Tarchi, stanno per essere completati. Già nell’aprile scorso la Giunta Municipale aveva approvato il progetto esecutivo relativo al completamento del restauro. Tre mesi fa, invece, i lavori sono stati affidati in maniera definitiva ad ATI MONTEFALCHI srl – CBF EDILIMPIANTI snc di Incisa Valdarno per un importo complessivo pari a €. 418.909,08.
Dopo il contratto, firmato in seguito, sono stati affidati i lavori mentre martedì scorso è stata presentata dall’impresa Montefalchi la proposta di programma di esecuzione degli interventi. Ed intanto il cantiere si è riaperto con il posizionamento dei ponteggi.
Ma cosa resta da fare al palazzo di Piazza della Libertà? Certamente opere già eseguite anni fa hanno bisogno di sensibili ritocchi visto il passare del tempo. Ed allora nel programma ci sono: rifiniture, impermeabilizzazioni, riprese di intonaco, la creazione di un sistema anticaduta, risanamento di sei pluviali, ripristino della gronda e delle pareti in controsoffitto, revisione degli infissi esterni, delle scale lignee, restauro del balcone nella facciata principale, revisione delle reti metalliche dello scalone, realizzazione di una rampa esterna, illuminazione e così via.
Un’opera di restyling su “restyling” che deve essere effettuata prima della riapertura dello stabile.
Se il tabellino di marcia sarà rispettato la riqualificazione dell’ ex Casa del Fascio sarà terminata entro la fine di aprile 2018.