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San Giovanni. Il Comune attiva un contributo straordinario per gli affitti

Un contributo straordinario a sostegno del canone di locazione fino ad esaurimento delle risorse disponibili. E’ quello deciso e attivato dal Comune di San Giovanni Valdarno, che ha pubblicato un avviso pubblico. Da domani all’8 maggio chi ha subito una diminuzione del reddito del nucleo familiare per cause riconducibili all’emergenza epidemiologica da Covid-19 potrà presentare domanda per ottenere il bonus. La documentazione per inoltrare la richiesta è presente nel sito web del Comune. Gli interessati potranno, in alternativa, ritirare la domanda al Punto Amico.
Il contributo erogato sarà calcolato sulla base del 50% del canone di locazione, in misura non superiore a 250 € al mese, comunque modulato, sulla base delle risorse economiche disponibili. Corrisponderà a tre mensilità successive a partire da questo mese di aprile e sarà corrisposto al permanere delle condizioni di accesso al bonus.
“Essendo una misura straordinaria attuata per venire incontro ai bisogni di chi sta subendo maggiormente gli effetti dell’emergenza sanitaria – hanno spiegato dal municipio – , possono richiedere il contributo tutti coloro alla data di pubblicazione dell’avviso siano in possesso di alcuni requisiti e condizioni”.
Per prima cosa bisognerà essere residente nel Comune di San Giovanni Valdarno e nell’immobile per il quale si richiede il contributo. Occorrerà essere in possesso di un regolare contratto di locazione a uso abitativo regolarmente registrato e riferito all’alloggio in cui si ha la residenza. Non potranno inoltrare domanda gli assegnatari di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica.
Il richiedente dovrà poi dimostrare l’assenza di titolarità di diritto di proprietà o usufrutto di uso o abitazione su un alloggio che sarebbe adeguato alle esigenze del nucleo familiare, ubicato a distanza pari o inferiore a 50 Km da San Giovanni Valdarno. ” Ovviamente – ha aggiunto il comune – non si applicherà questo specifico requisito nel caso in cui si tratti di coniuge legalmente separato o divorziato e non possa disporre della casa coniugare di cui è proprietario, o nel caso in cui il richiedente abbia una titolarità di pro-quota di diritti reali e dei quali sia documentata la non disponibilità”.
Potranno presentare domanda i nuclei familiare con valore ISE non superiore a Euro 28.684,36 per l’anno 2019, e che hanno subito una diminuzione del reddito del nucleo familiare in misura non inferiore al 30% per cause riconducibili all’emergenza epidemiologica da Covid-19 rispetto alle corrispondenti mensilità dell’anno 2019. Questa riduzione potrà essere riferita sia a redditi da lavoro dipendente (riduzione orario di lavoro, cassa integrazione, ecc.), sia a redditi da lavoro autonomo (con particolare riferimento alle categorie ATECO la cui attività è sospesa a seguito dei provvedimenti del governo), sia a redditi di lavoro con contratti non a tempo indeterminato di qualsiasi tipologia.
Il contributo per l’affitto non sarà cumulabile con quello per l’autonomia dei giovani della Misura GiovaniSì relativo al canone di locazione di alloggio autonomo per l’anno 2020.
La domanda potrà essere presentata accedendo alla documentazione inserita sul sito web del Comune di San Giovanni Valdarno e ci sarà tempo fino a venerdì 8 maggio.

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