Sta procedendo senza intoppi l’iter per arrivare all’appalto dei lavori della nuova rotatoria che sorgerà a San Giovanni Valdarno lungo la Regionale 69, di fronte a Menchetti, in prossimità del vecchio distributore di benzina. Non si tratta di una novità in termini assoluti, in quanto l’intero progetto, pur non esecutivo, è stato elaborato da tempo dagli uffici del comune di San Giovanni Valdarno. Adesso siamo in una fase decisiva in quanto gli uffici municipali hanno ricevuto il parere dell’Arpat legati alla conclusione della bonifica dell’ex stazione di servizio. “L’agenzia ci ha comunicato che non c’è necessità di ulteriore bonifica in quella zona – ha detto l’assessore ai lavori pubblici David Corsi -. Adesso stiamo mettendo a punto il piano di monitoraggio e una volta completato si andrà all’appalto dei lavori. Quando? Realisticamente nei primi sei mesi del 2017”. L’opera è già finanziata all’interno degli oneri di urbanizzazione e superata questa fase procedurale, si prevedono tempi molto celeri per poter completare almeno l’affidamento dei lavori. Il progetto è diviso in tre lotti: il primo lotto prevede la sistemazione di via Lucheria vecchia con la messa a punto dello scolmatore delle acque, in quanto quell’area necessita di una regimentazione delle acque reflue; il secondo è legato alla realizzazione della rotatoria vera e propria sulla 69 e il terzo lotto prevede la ricucitura della ciclabile tra la rotonda e via Spartaco Lavagnini. Un modo anche per consentire un collegamento diretto a due ruote tra il centro e i due punti vendita che insistono nella zona. Il rondò sarà importante anche per la sicurezza viaria, in quanto costringerà le auto a decelerare in un tratto assai pericoloso e eliminerà gli incroci a raso.