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COMING SOON / GETTING BACK: dal 10 febbraio la mostra a Casa Masaccio in ricordo della critica d’arte Lara-Vinca Masini

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Sarà inaugurata sabato 10 febbraio alle ore 17.00 la nuova mostra dal nome COMING SOON / GETTING BACK  allestita a Casa Masaccio, centro per l’arte contemporanea in ricordo della critica d’arte Lara-Vinca Masini. L’esposizione resterà aperta fino al 17 marzo.

Casa Masaccio ricorda così la critica d’arte Lara-Vinca Masini  attraverso una proposta espositiva incentrata sul dialogo fra le arti contemporanee in Toscana. aggiornando mentre lo ripercorre – come suggerisce il titolo simmetrico della mostra: COMING SOON / GETTING BACK – quello che la stessa Masini promosse a San Giovanni Valdarno nell’esposizione del 1986 Arteoggi Firenze – USA / Artoday USA – Florence, che allora fu ospitata anche in altre sedi della Toscana e successivamente trasferita negli Stati Uniti.

Realizzata grazie alla collaborazione del Centro Pecci di Prato, capofila della Rete museale del Contemporaneo in Toscana, in concomitanza con un articolato programma di attività per il centenario di Lara-Vinca Masini. La memoria del futuro, COMING SOON / GETTING BACK presenta opere di alcuni tra gli artisti selezionati nel 1986 da Masini come rappresentativi di quella che lei definiva una “koinè culturale artistica internazionale”, accompagnate per l’occasione da varie testimonianze e progetti, che raccontano le manifestazioni a cavallo tra l’arte contemporanea, l’architettura e il tessuto urbano realizzate a San Giovanni Valdarno negli ultimi sessant’anni.

La nuova mostra a Casa Masaccio, dove ritornano alcuni degli artisti invitati a San Giovanni Valdarno nel 1986, riunisce l’improvvisazione musicale di Giuseppe Chiari e la “musica da vedere” di Mario Mariotti; l’editoria artistica di Maurizio Nannucci e il “non-design” artigianale di Lapo Binazzi (UFO); la scultura dinamica di Fabrizio Corneli; la pittura esistenziale di Alberto Moretti; l’analisi cromatica di Paolo Masi; le materie “in bilico” di Renato Ranaldi e le “labirintiche evocazioni” di Luciano Bartolini.

Fra gli artisti presenti nella nuova mostra si ritrovano alcuni protagonisti di interventi passati a San Giovanni Valdarno, oltreché di collaborazioni con Lara-Vinca Masini in occasioni storiche come la Biennale Internazionale d’Arte di Venezia 1978 e la rassegna diffusa fiorentina Umanesimo, Disumanesimo nell’arte europea 1890/1980. Il dialogo fra le arti, caro a Masini, si inserisce così nel contesto di San Giovanni Valdarno dove, oltre e intorno alla cornice di Casa Masaccio, è la città stessa a diventare contenitore di idee e proposte ad opera di artisti, architetti, designers, performers.

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