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Scuola di Levanella: possibile aumento dei costi per finire il plesso in tempo

Nuova scuola elementare di Levanella, il Comune è pronto a stanziare 100 mila euro in più per aprire in tempo utile le aule. Consegnati a novembre scorso, i lavori dovevano concludersi il 25 agosto, ma in corso d’opera sono state necessarie alcune integrazioni al progetto e in particolare la modifica, sottoposta a variante, dei collegamenti tra le colonne e le travi a sostegno della copertura con l’inserimento di altri rinforzi in acciaio. Il risultato è stato uno stop alle lavorazioni di 45 giorni, dalla fine di gennaio a metà marzo scorsi, indispensabile per predisporre gli aspetti tecnici legati ai cambiamenti da adottare, rapportarsi con il Genio Civile regionale e attendere l’arrivo in cantiere della diversa partita di acciaio, con il conseguente slittamento della data di consegna al 9 ottobre prossimo.
Per rispettare il cronoprogramma il Responsabile unico del procedimento ha suggerito la via da seguire, ovvero “aumentare il numero dei turni di lavoro con la contemporanea parallelizzazione di attività prima pensate consequenziali”. Una proposta che implicherà una spesa aggiuntiva di circa 80 mila euro per la manodopera e di 20 mila per gli importi delle spese generali e l’utile di impresa da corrispondere solo in caso di buon esito dell’operazione e comunque a prescindere dagli intoppi di qualunque natura che potrebbero sorgere.
Gli amministratori, convinti che concludere l’opera sia una priorità anche per evitare di prolungare i disagi alle famiglie degli alunni da due anni ospiti di Prada a Terranuova, hanno approvato un atto di indirizzo dando mandato al RUP e al Dirigente del Terzo Settore di impostare tutte le azioni per consentire che gli ambienti siano utilizzabili dall’inizio del nuovo anno scolastico. La soluzione, ad ogni modo, non garantisce totalmente che il taglio del nastro arrivi in contemporanea con la prima campanella perchè, come si legge nella relazione del Rup, potrebbero sorgere ulteriori imprevisti legati ai collaudi dell’edificio e della cassa di espansione di Valdilago in costruzione, indispensabile per autorizzare la fruibilità del plesso.

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