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Terranuova. La Zucchetti riqualifica un ex stabilimento. Previste anche opere di urbanizzazione e una pista ciclabile attorno

L’imprimatur è arrivato dal consiglio comunale, che durante l’ultima seduta ha approvato lo schema di convenzione tra il comune di Terranuova Bracciolini e la Zucchetti Centro Sistemi Spa. L’intesa prevede la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e di mitigazione del rischio idraulico nell’area di via Lungarno dove adesso si trova lo stabilimento ex-Acriglass, che sarà completamente riedificato e destinato all’ampliamento per conto dell’azienda di Fabrizio Bernini. Ma il progetto è molto più ampio e non si limiterà alla riqualificazione della sede aziendale. Infatti, oltre a realizzare un nuovo edificio a destinazione produttiva di circa 3000 mq, su due livelli fuori terra, attraverso lo scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria sarà realizzata una parte di pista ciclabile lungo la strada provinciale SP11 che consentirà di arrivare fino al Ponte Mocarini. Il percorso, si ricollegherà poi al tratto già presente che attraversa il parco fluviale del Ciuffenna. Previste anche opere mirate alla riduzione del rischio idraulico che riguarderanno principalmente l’installazione di un dispositivo antiriflusso posto lungo l’argine dell’Arno e necessario per mettere in sicurezza la zona nel caso di piene che superino i livelli di guardia. Insomma, un intervento a 360° che consentirà anche di implementare la rete della mobilità, con una nuova pista ciclabile che collegherà la zona con il capoluogo. “Fin dal nostro insediamento abbiamo cercato la massima collaborazione con le aziende presenti sul territorio – ha affermato il sindaco di Terranuova Sergio Chienni – in modo da favorire, come in questa occasione, lo sviluppo e i benefici occupazionali che ne derivano”. Il primo cittadino ha ricordato che, quando un’impresa investe per ampliare i propri stabilimenti, la scelta ha di per sé una ricaduta sociale positiva per tutta la comunità. Ma a Terranuova l’intenzione dell’amministrazione comunale è anche quella di farne beneficiare il tessuto urbanistico. “Abbiamo la grande fortuna di avere nel nostro comune aziende tra le più lungimiranti di tutto il Valdarno – ha aggiunto Chienni – . Ritengo che il compito di un buon amministratore pubblico sia quello di stare dalla parte delle persone che ci lavorano e che le guidano, offrendo la massima disponibilità e il necessario supporto. Allo stesso tempo è importante che dalla crescita delle aziende possa trarne beneficio tutta la città”. Come ha ricordato l’assessore all’urbanistica Deborah Romei, dal punto di vista operativo l’intervento vedrà la demolizione dell’attuale fabbricato dismesso da tempo e la costruzione di un nuovo edificio, moderno, funzionale che contribuirà a riqualificare l’intera zona

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