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Tre milioni di euro per le società dilettantistiche sportive della Toscana. La proposta di Eugenio Giani

Un fondo di solidarietà e rilancio da 3 milioni, a valere sul 2020, per le società dilettantistiche sportive della Toscana. Lo prevede l’ordine del giorno presentato dal presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani che impegna la Giunta a stanziare 10 mila euro per ogni associazione e a sospendere i mutui accesi con Credito sportivo e altri istituti bancari per ristrutturazione, manutenzione e sviluppo del patrimonio impiantistico e delle relative attrezzature e il pagamento di servizi come luce, acqua e gas.
Le misure richieste rientrano nel “diritto di fare sport” previsto all’articolo 41 dello Statuto della Regione e si inseriscono nelle proposte contenute nel decreto Rilancio quando si parla di “tutela per attività che operano in impianti pubblici” e “allungamento delle concessioni”.
“Il patrimonio di società sportive dilettantistiche in termini di aggregazione sociale, prevenzione alla salute, contrasto al disagio giovanile, educazione ad una corretta attività motoria – si legge nel testo – esprime in Toscana circa 10.500 sodalizi iscritti al registro ufficiale Coni o rappresentati da enti di promozione sportiva con un numero di tesserati individuali superiori a 30 mila”.
Nel documento si prende atto dell’impegno portato avanti dal Comitato olimpico nazionale italiano sezione Toscana, Anci e comitati di società sportive che “si sono attivati per mettere al centro del rilancio economico e sociale la questione dello sport dilettantistico”.
Il fondo da 3 milioni dovrebbe trovare copertura nella previsione di bilancio 2020.

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