Una conferenza stampa dai toni pacati ma durante la quale è emerso un nervosismo palpabile quella che si è tenuta questa mattina in Comune a Rignano ed indetta dal sindaco Daniele Lorenzini dopo un fine settimana di fuoco in seguito alla vicenda Consip. Alla conferenza stampa era presente anche l’assessore Roberto Bargilli, rimasto coinvolto nell’inchiesta per una comunicazione telefonica effettuata dallo stesso Bargilli nel mese di dicembre a una persona oggetto di indagine,cioè Carlo Russo, l’imprenditore fiorentino amico di Tiziano Renzi. Il Sindaco dal canto suo ha confermato che nei giorni scorsi è stato sentito dagli inquirenti,chiamato come persona informata dei fatti. Il dato politico di tutta la vicenda è che lo stesso Sindaco ha avuto parole di fuoco per il Partito Democratico. ” I cittadini rignanesi- ha aggiunto- non ne possono più di tutta questa storia e sarebbe il caso di tornare a parlare di problemi quotidiani, che a Rignano sono presenti come altrove”. Il Sindaco inoltre ha annunciato che non si dimetterà dal PD.” Se non mi vogliono più devono mandarmi via loro”. Bargilli ha ribadito che a Russo inviò un sms per conto di Tiziano Renzi, nel quale si chiedeva all’imprenditore di non disturbare più e ha affermato di non conoscere personalmente l’imprenditore fiorentino. ” Non chiedete a me- ha detto Bargilli- perchè Russo non doveva disturbare più Tiziano Renzi, ma domandatelo a quest’ultimo. Io non lo so.” Il Sindaco Lorenzini, in sede di conferenza stampa, ha ribadito la sua fiducia nei confronti dell’assessore Bargilli che quindi rimane al suo posto. In merito all’assemblea del PD rignanese, in programma questa sera, il Sindaco ha detto che non vi parteciperà. All’ordine del giorno ci sarebbero alcune comunicazioni, presumibilmente dell’ancora segretario Tiziano Renzi.