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Figline Incisa. Elisa Tozzi (FdI): “sul secondo ponte la sinistra mente sapendo di mentire. Serve concretezza e non inutili studi di fattibilità”

Ancora in primo piano la questione del secondo ponte sull’Arno a Figline. Un argomento che sta suscitando in questi giorni un acceso dibattito politico. Oggi ad intervenire è di nuovo il consigliere regionale di FdI Elisa Tozzi.  “La sinistra mente sapendo di mentire- scrive Tozzi -. I dem continuano a sostenere che i 55 milioni reinseriti fra i progetti del Pnrr possano essere usati per la ristrutturazione dello stadio Artemio Franchi di Firenze. E a nulla sono serviti  gli interventi di Giorgia Meloni e Raffaele Fitto. Gli esponenti del PD, con un’arroganza inaudita, hanno più volte ribadito la loro intenzione: sottrarre quelle risorse alla città Metropolitana . Quei denari devono essere utilizzati per servizi essenziali per i cittadini, come ad esempio il secondo ponte del Matassino.”

Un’opera, è bene ricordarlo-  scrive ancora l’esponente di Fratelli d’Italia-  che i cittadini attendono da decenni. Io mi impegno a lottare e ad essere attenta per evitare questo scippo . La sinistra mente sapendo di mentire anche quando dice che la commissione con i pendolari è stata organizzata da loro quando in realtà è stata una mia idea. Dispiace notare che Figline Valdarno sia rimasta senza fondi per colpa di una pessima gestione dell’attuale maggioranza che governa la città. Al contrario di Londa e San Godenzo, territori che miglioreranno la qualità della vita dei propri cittadini grazie ai progetti finanziati col FSC. A Figline non hanno capito che serve concretezza e non mille inutili studi di fattibilità.”

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