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A San Giovanni si allarga la Casa di accoglienza Suor Eleonora Gori. Disponibilità per cinque ospiti migranti

Con la questione migranti sempre più pressante, la Casa di accoglienza Suor Eleonora Gori a San Giovanni Valdarno si è detta disponibile ad accogliere nella propria struttura 5 persone in difficoltà che si andrebbero ad aggiungere ai 10 residenti già presenti.
La casa di accoglienza di San Giovanni, gestita dalla Caritas, è dotata di posti letto e di spazi comuni per la cucina e la lavanderia e, come detto, in questo momento sono 10 gli ospiti di varie nazionalità presenti, con molti che durante l’anno vanno e vengono. Visto però il numero di sbarchi in aumento, la direzione ha deciso di aprire le proprie porte ad altri migranti.
“A seguito di un colloquio avuto con la Prefettura – fa sapere il direttore Stefano Valentini – abbiamo dato la nostra disponibilità ad accogliere alcuni migranti all’interno della nostra struttura. Una risposta quindi ad una richiesta di offerta di vitto e alloggio che ci è pervenuta”.

Inaugurata lo scorso dicembre con il contributo della congregazione delle Povere Figlie delle Sacre Stimmate di San Francesco d’Assisi che ha donato un edificio nel centro storico sangiovannese, la Casa di accoglienza Suor Eleonora Gori può ospitare fino a 24 persone, la permanenza è temporanea, regolarmente contrattualizzata e va dai 4 ai 6 mesi.
All’inizio del 2022 era stata lanciata una campagna di crowdfunding, grazie alla collaborazione della fondazione “Il Cuore di scioglie” dei soci Coop che è arrivata a raggiungere oltre 15 mila euro. Adesso la Casa di accoglienza Suor Eleonora Gori in futuro potrebbe ulteriormente allargarsi. “È stato spostato in altra struttura l’asilo delle suore al piano terra – conclude il direttore Stefano Valentini – e quindi per noi potrebbe aprirsi la possibilità di aumentare i locali a nostra disposizione, in comodato d’uso, dalle Povere Figlie delle Sacre Stimmate di San Francesco d’Assisi”.

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