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Gioco d’azzardo. Libera Valdarno chiede ai comuni di approvare celermente il regolamento sul gioco lecito

In questi giorni sono usciti i numeri sul gioco d’azzardo in Valdarno. Numeri impressionanti, che testimoniano come il problema sia ancora ben lontano dall’essere risolto. Nella vallata, infatti, si gioca per oltre 100 milioni di euro l’anno (raccolta complessiva). Il fatturato di una media azienda nazionale. Per Libera Valdarno c’è quindi bisogno di una forte presa di coscienza da parte dei cittadini, delle associazioni di categoria e del tessuto sociale valdarnese. Ma un ruolo importante, per l’associazione, dovranno ricoprirlo i comuni. E’ stato quindi di nuovo rivolto un appello affinché, all’interno dei consigli comunali, venga approvato celermente il nuovo regolamento per l’esercizio del gioco lecito che Anci Toscana ha sviluppato, predisposto e inviato a tutti i comuni della Toscana.
L’’obiettivo è che, entro l’estate, i provvedimenti ricevano l’imprimatur. In Valdarno Aretino fino ad oggi lo hanno approvato i comuni di Pergine Valdarno, Laterina, Loro Ciuffenna, Terranuova Bracciolini, Castelfranco-Piandiscò. Mancano all’appello ancora San Giovanni Valdarno, Montevarchi, Cavriglia, Bucine. “ Il Comune di Montevarchi – ha spiegato Libera – ci ha informato che è intenzione discutere e approvare il regolamento nel prossimo Consiglio Comunale del 25 settembre. La nostra speranza è che anche gli altri comuni che ancora non hanno provveduto alla sua approvazione possano farlo anche loro entro fine settembre, alla ripresa dell’attività amministrativa”.
I punti cardine del regolamento riguardano l’individuazione di aree di tutela dal gioco. Altre azioni concrete sono racchiuse nel piano predisposto dalla Regione Toscana di contrasto al gioco d’azzardo patologico, con interventi concreti che saranno attuati dalle aziende sanitarie, dai Sert e dalle scuole. Intanto Libera Valdarno ha salutato con favore l’iniziativa che si tiene in questi giorni. I Giochi senza Frontiere in salsa valdarnese, che coinvolgono squadre di molti comuni della vallata. “ Una bellissima risposta alla riscoperta del vero senso del gioco e dello stare insieme contro le dinamiche nefaste anche da un punto di vista psicologico di un gioco come quello d’azzardo che spinge invece le persone verso la solitudine”.

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