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Montevarchi: Clothest*, quando la moda è sostenibile e solidale

Sostenibilità, economia circolare e solidarietà verso gli altri. E’ la filosofia di Clothest*, l’associazione di promozione sociale di Montevarchi che mette in vendita sul web vestiti e accessori usati delle maggiori griffe della moda in un circolo virtuoso. L’idea si è sviluppata sull’onda del successo di “Francesco The S-Hope”, iniziativa lanciata nel 2015 da un gruppo di giovani della parrocchia di Santa Maria al Giglio decisi a supportare la Casa Famiglia Caritas del quartiere che ospita una quarantina di persone tra residenze stazionarie e temporanee e ne aiuta più di 200 ogni anno. In pochi mesi furono raccolti oltre 2400 vestiti donati dalla popolazione e che fruttarono circa 10 mila euro. Una partenza col botto e nel 2020, grazie all’incontro con Paolo Iabichino, fu costituita Clothest*, la piattaforma e-commerce non profit dov’è possibile acquistare i capi d’abbigliamento firmati di seconda mano e al tempo stesso aiutare il prossimo.

Presieduta dal parroco del Giglio e responsabile Caritas don Mauro Frasi, l’associazione fondata da Letizia Baldetti può contare su una squadra di 20 volontari che si impegnano per selezionale e classificare gli indumenti, calzature ed altri accessori giunti in dono e si trasformano in fotografi e modelli per proporre sulla rete abbinamenti originali e di tendenza.
Un’attività instancabile anche in questa estate caratterizzata da una serie di eventi e sfilate, l’ultima ieri sera al Lido di Camaiore (nella foto). Guardando avanti Clothest* si prefigge un ulteriore salto di qualità diventando un’impresa sociale e coinvolgendo nel lavoro anche gli ospiti accolti nella struttura di piazza Giotto alla quale sono destinati i proventi.

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