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San Giovanni. Pronta la gara di progettazione europea per la passerella ciclopedonale sul fiume Arno

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Immagine tratta da www.comunesgv.it

A San Giovanni è pronta la gara di progettazione europea per la passerella per pedoni e biciclette che collegherà, in sicurezza, l’Oltrarno al centro storico della città, all’altezza del ponte Ipazia d’Alessandria. Entro il mese di aprile sarà infatti individuato il team di progettazione di una delle opere che è stata definita dal Sindaco Vadi tra le più attese dai cittadini.
Alla conferenza stampa di presentazione di questa mattina erano presenti il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi e l’architetto Paolo Pinarelli.
L’opera è prevista dalla convenzione relativa alla terza corsia dell’autostrada A1 tra i caselli di Incisa e Valdarno ed è finanziata per un importo di 6 milioni di euro più iva da Autostrade per l’Italia. A questa somma si aggiungono ulteriori 700mila euro destinati ad interventi sulle pile del ponte Ipazia, il cui progetto è stato sviluppato a livello di definitivo dal Consorzio di Bonifica Alto Valdarno.

L’importo dell’affidamento è di circa 500mila euro, ben oltre quindi la soglia del Codice dei contratti pubblici ed impone una procedura di gara europea. Ai progettisti viene chiesta una soluzione che coniughi la nuova infrastruttura con un miglioramento del ponte esistente prestando particolare attenzione all’inserimento paesaggistico dell’opera e al rapporto con le aree circostanti. Si lascia libertà di scelta su varie soluzioni di attraversamento possibili: una struttura indipendente in affiancamento al ponte esistente, con o senza appoggi intermedi; una struttura in aderenza da un lato del ponte o simmetrica dai due lati, a sbalzo o in appoggio alle pile esistenti. Questi gli scenari individuati nella relazione che il Comune di San Giovanni Valdarno ha commissionato al professor Morano, per un primo approccio alla problematica.
Il tempo assegnato per completare l’offerta è di due mesi. La gara quindi si chiuderà intorno alla metà di giugno, poi le proposte dovranno essere valutate da una commissione di gara, per arrivare, entro l’estate, a dare l’incarico al team vincitore, al quale sarà affidata la progettazione di fattibilità tecnico economica, la progettazione esecutiva, la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza. L’avvio dei lavori è previsto per l’inizio del 2026.

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