Prima Giornata toscana della ricerca scientifica in riabilitazione. Si svolgerà domani all’ospedale della Gruccia e coinvolgerà Simfer, la società italiana di medicina fisica e riabilitativa, e Crt, la Clinica Riabilitazione Toscana.
L’iniziativa è stata presentata in Regione e il presidente del Consiglio toscano Eugenio Giani ha definito la giornata “un riferimento importante per gli esperti del settore che lavorano anche in sinergia con il privato”, “la conferma – ha aggiunto la vicepresidente Lucia De Robertis – della qualità del nostro sistema sanitario e la sua proiezione verso l’innovazione per cure sempre migliori e accessibili e per la crescita professionale di medici ed operatori”.
Dalle prime relazioni inviate dai partecipanti emerge un quadro interessante: “Si annunciano nuovi approcci riabilitativi – ha affermato Mauro Mancuso, direttore sanitario e scientifico della Crt – per differenti patologie neurologiche come l’ictus, le gravi cerebrolesioni acquisite, il Parkinson e le demenze. Crt, ad esempio, sta approfondendo l’utilizzo di metodiche di indagine neurofisiologica per lo studio dei pazienti in stato vegetativo e l’effetto della stimolazione dei neuroni specchio per il recupero motorio di chi è stato colpito da ictus o come coinvolgere in maniera strutturata i familiari nel percorso riabilitativo”.
“Stiamo procedendo sulla strada giusta per rendere più stretto ed efficace il rapporto tra ricerca – ha concluso il direttore Antonio Boncompagni – e attività clinica che ha ben 60 posti letto a disposizione della comunità. Ci sentiamo parte della “cosa pubblica” e riteniamo che questo servizio debba camminare in un sistema integrato con l’Asl Toscana sud est e nell’ambito del sistema internazionale della ricerca in tema di riabilitazione neurologica”.