Una brutta malattia e poi la morte, avvenuta in queste ore all’età di 73 anni. E’ scomparso il giorno di Natale Mauro Isetto, montevarchino purosangue, figlio del grande Ivo ex giocatore di serie A e capitano dell’ Aquila del dopoguerra. Giocò fra i pali di una delle Sambenedettese più forti di ogni tempo, quella allenata da Marino Bergamasco e del vecchio stadio Ballarin e, ovviamente, è stato a guardia della rete del Montevarchi degli anni 70. E’ stato anche allenatore in seconda e preparatore dei portieri del club rossoblù durante la stagione di Piero Braglia, culminata, nella stagione 1994-95, nella memorabile vittoria di campionato in C2. E con il tecnico grossetano ha avuto anche, fra le tante esperienze, quella nella Sangiovannese in due distinte occasioni. Profondo cordoglio per la morte di Mauro Isetto è stata espressa anche dall’Aquila Calcio. “Il Presidente, tutto il consiglio dell’Aquila Montevarchi 1902 ed il popolo rossoblù si stringono intorno alla famiglia per la scomparsa di Mauro, ex portiere e allenatore aquilotto degli anni 60 e 70”. Ci lascia un caro amico che mancherà a tutti gli sportivi ed ai familiari, a cui vanno le condoglianze dell’intero staff di Valdarno 24.