Era nato a Pozzallo in Sicilia nel 1966 Giuseppe Barone poi detto Joe all’americana, per essersi trasferito ad appena 8 anni negli states. Per prima cosa era una persona simpatica, al di là che si potesse essere d’accordo o meno con lui: il contatto sempre immediato e diretto coi tifosi del resto l’ha reso subito popolare dalle parti della curva Fiesole e dintorni, fin dai primi giorni in cui patron Commisso acquisì la proprietà del club viola. Famose le conversazioni telefoniche fra Joe ed il presidente ed alla fine, molto spesso la parola …” Ti passo Rocco” fra lo stupore e la gioia del tifoso presente proiettato in un nuovo mondo. Con i Cosmos a fianco di Commisso e poi come primo referente e direttore generale della Fiorentina a partire dal 2019.

Il progetto realizzato del Viola Park a Bagno a Ripoli seguito in prima persona, ma anche le battaglie dialettiche con l’attuale sindaco di Firenze Nardella in merito alla questione dello stadio, l ‘allontanamento di una bandiera come Giancarlo Antognoni, tutte cose che non gli avevano precluso l’amore e la stima dei tifosi,  soprattutto di quelli più giovani e viscerali. Proprio per quella sua immediatezza unita alla simpatica parlata “broccolina” che l’aveva caratterizzato, al pari del suo presidente Commisso. Un altro grave lutto per il mondo viola nello stesso mese di marzo che vide la tragedia di David Astori. Joe Barone, deceduto due giorni dopo il grave malore in albergo all’ospedale San Raffaele di Milano, era conosciuto e stimato da tanti tifosi della squadra gigliata anche del nostro Valdarno, avendo preso parte più volte a feste ed incontri con i sostenitori viola. Addio Joe!