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Addio Stefano Becattini…tifoso azzurro e dirigente del Cavriglia più bello

Con la sua Gianna prendevano anche il camper e…via per seguire gli amati azzurri da ogni parte d’Italia, con qualsiasi tempo e sobbarcandosi migliaia di km.
Una fede a prova di bomba che oggi, nel giorno tragico dell’epilogo, merita di essere ricordata e che Stefano Becattini, deceduto ieri sulla Firenze Pisa Livorno a causa di un gravissimo incidente stradale, ha condiviso con tutta la sua bella e non sempre fortunata famiglia. Per tanti anni aveva ricoperto anche il ruolo di dirigente del Cavriglia più bello di sempre, quello del grande presidente Galassi e dei tanti campionati disputati al vertice nelle varie categorie. 71 anni sono pochi per lasciarci ed in fondo si fanno un po’ sempre i soliti inevitabili discorsi. Ma è così e con lui se ne va un altro amico con il quale abbiamo condiviso il percorso. Profondo cordoglio sia a San Giovanni che a Cavriglia, il comune dove risiedeva da tempo: il sindaco Degli Innocenti in una nota ha voluto ricordare la figura di Stefano.
“Un impatto terribile contro un tir, probabilmente dovuto ad un malore, sull’arteria che conduce al mare ha strappato la vita al cavrigliese Stefano Becattini, che lascia la moglie Gianna e i due figli Francesca e Gianni – ha scritto il primo cittadino in un post su Facebook – Stefano era conosciuto nella nostra comunità anche per la preziosa opera di volontariato prestata assieme alla moglie  per la societa’ sportiva del Cavriglia e per moltissime altre associazioni, nel corso degli anni. Viveva adesso al Cetinale e raggiungeva spesso Gianna, impiegata in una nota struttura turistica nella Costa Degli Etruschi. A lei e ai figli vanno le mie più sentite condoglianze e l’abbraccio di tutta la nostra comunità”. Condoglianze cui si associano anche quelle della nostra redazione

Stefano Becattini (l’ultimo a sinistra) con gli Juniores del Cavriglia degli anni ’80
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