Spaccio di stupefacenti e detenzione di documenti falsi. Questi i capi d’accusa piovuti su un nigeriano di circa 27 anni, arrestato dai Carabinieri della Compagnia di San Giovanni mentre stava consegnando una dose di droga ad un acquirente in centro storico a Montevarchi. Determinanti sono state le segnalazioni di alcuni residenti, a seguito delle quali gli uomini della stazione Carabinieri di Montevarchi hanno messo nel mirino una strada adiacente alla stazione ferroviaria, notando un costante via vai di persone, soprattutto nelle ore serali e notturne. In alcune occasioni avevano fermato soggetti conosciuti per essere abituali consumatori di sostanze stupefacenti, pensando di poter rinvenire qualche dose, ma li avevano trovato in possesso “solo” di somme di denaro in contanti. Gli investigatori hanno quindi ipotizzato che si potessero trovare in zona per acquistare della droga, ed hanno deciso di continuare a monitorare l’area, con mirati servizi mirati di osservazione discreta. Una intuizione che ha dato i suoi frutti. Ieri notte, infatti, i militari hanno notato un soggetto, con alle spalle precedenti specifici legati agli stupefacenti, aggirarsi con fare circospetto nei pressi di alcuni giardini pubblici della zona.
Pochi minuti dopo è stato raggiunto da un altro uomo a cui ha consegnato un piccolo involucro dietro pagamento di una somma di denaro. La scena era talmente eclatante che i Carabinieri hanno deciso di intervenire in forze, riuscendo a bloccare sia lo spacciatore che l’acquirente, trovato in possesso di eroina. Immediata la perquisizione nell’abitazione del nigeriano, dove è stata rinvenuta, all’interno di un borsello, una carta d’identità apparentemente rilasciata dalle autorità italiane, ma palesemente contraffatta. I Carabinieri si sono quindi messi in contatto con i colleghi di Roma – dove apparentemente sarebbe stato rilasciato il documento – ottenendo, dopo pochi minuti, la conferma che la carta d’identità, con quel numero identificativo, non era mai stata rilasciata in favore del giovane nigeriano. Una sinergia investigativa che ha aggravato la posizione dell’extracomunitario, arrestato non solo per spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche per possesso di documenti contraffatti. La droga e la carta d’identità falsa sono stati sequestrati dai Carabinieri, in attesa di essere sottoposti una alle previste analisi chimiche e l’altra agli accertamenti che dovranno individuare le origini della contraffazione. L’acquirente della dose di eroina, un cittadino egiziano, è stato invece segnalato all’autorità amministrativa per l’uso personale di sostanze stupefacenti.