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Aziende e privati donano 1.600 mascherine al Comune di Figline e Incisa Valdarno

La ditta Yobel ieri ha consegnato 1000 mascherine al Comune di Figline e Incisa Valdarno. Un gesto che si somma a quello di altri soggetti privati, tra cui imprenditori e studi dentistici del territorio, che hanno donato 600 mascherine, insieme a camici, tute, cuffie e salviette, gel e flaconi igienizzanti. A queste, si aggiungono poi le 1000 mascherine acquistate direttamente dal Comune e le 600 che, ogni settimana, arrivano dal sistema di Protezione civile nazionale.
La distribuzione – già in corso – interesserà le associazioni che fanno parte del Sistema di Protezione civile territoriale (Gaib, Prociv, Croce Azzurra di Figline, Croce Rossa di Incisa e Misericordia di Figline), impegnate anche nella fornitura a domicilio di generi di prima necessità e di medicinali ad anziani, disabili e persone in isolamento.
Saranno inoltre distribuite agli esercizi commerciali del territorio, che vendono generi alimentari e altri beni di prima necessità e che in queste settimane li stanno consegnando a domicilio (una lista è disponibile qui: Consegne a Domicilio). Inoltre, il Comune ne ha riservate una parte ai farmacisti del territorio e ai dipendenti degli uffici postali e comunali, che lavorano in presenza per assicurare l’erogazione di servizi di pubblica utilità (in ambito socio-assistenziale, ma non solo).
“Ringraziamo la ditta Yobel, i privati e i professionisti di Figline e Incisa che ci hanno voluti supportare in questo momento di enorme difficoltà e di grande emergenza nazionale – commentano la Sindaca Mugnai e il Vicesindaco Buoncompagni-. Si tratta di un gesto di vicinanza concreto che, oltre alla generosità di chi lo compie, evidenzia anche l’attaccamento nei confronti della propria comunità. Grazie, quindi, a chi ha già deciso di supportarci fornendo materiali indispensabili, a chi ha già manifestato la volontà di farlo nei prossimi giorni e a tutti i cittadini che stanno aderendo, secondo le proprie possibilità, alla raccolta fondi Un aiuto per la Protezione civile’”.

Si ricorda che partecipare alla raccolta fondi è ancora possibile, versando sul conto corrente comunale (IBAN IT 58 T 03069 05465 100000046016 e inserendo come causale “Un aiuto per la Protezione Civile”.

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