L’intervento è stato fatto su una casa esistente situata in posizione panoramica nei dintorni di Montegonzi. A commissionare il lavoro allo studio specializzato di bioarchitettura di Firenze “Officina Abitare” è stata una coppia di giovani professionisti della zona proprietari di una vecchia casa colonica . Il progetto ha previsto la realizzazione di una grande zona giorno a piano terra, con la costruzione ex novo di un ampliamento di circa 50 mq, destinato ad ospitare il nuovo living comprendente la cucina, ed una ampia zona notte al piano primo con le camera da letto dei genitori, dei figli, e vari spazi di stoccaggio. L’intervento è stato riportato sul sito on line di “Officina Abitare” come un esempio di ristrutturazione completamente ecologico: “La generale riprogettazione degli spazi interni – si legge infatti nel sito dello studio di architettura di Firenze – è stata integrata con un progetto complessivo di riqualificazione energetica dell’intero immobile, finalizzato a contenere i consumi energetici tramite interventi di coibentazione generale effettuata con materiali naturali e tramite l’installazione di un impianto di produzione di calore e acs efficiente e connesso a fonti di energia rinnovabile. A tale fine è stato progettato il completo rifacimento del tetto, anche nelle sue parti strutturali, coibentato con pannelli di fibra di legno, la realizzazione di cappotti esterni per l’edificio esistente da realizzarsi con Natural Beton, un composto di truciolato di canapa e calce naturale, il rifacimento del solaio controterra, che è stato completamente demolito a favore di un solaio ventilato ed isolato”.
Ma la vera novità è nella nuova espansione che ha ospitato cucina e living, progettata con una struttura in legno ed isolata con balle di paglia, con una finitura in intonaco in calce naturale. Inoltre nella nuova abitazione è stato istallato un impianto di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria basato su una nuova pompa di calore, con sistema di distribuzione a pannelli radianti, collegata ad un impianto fotovoltaico destinato ad alimentare i consumi energetici tramite una fonte di energia rinnovabile.
Nell’estate scorsa l’intervento dello studio fiorentino di architettura sostenibile “Officina Abitare” proprio nell’abitazione di Montegonzi ha organizzato un corso di formazione per giovani architetti che hanno lavorato al metodo Greb (acronimo di “Groupe de Recherches Ecologiques de la Baie”) che prevede, oltre la messa in opera delle balle di paglia, anche la realizzazione dell’omonimo intonaco di rivestimento delle stesse. I partecipanti hanno potuto apprendere le caratteristiche della paglia come materiale da costruzione sperimentando le nuove tecniche. I docenti del corso sono stati Sara Bartolini e Matteo Pierattini, architetti dello studio Officina Abitare, esperti di costruzioni in paglia e materiali naturali.
Le foto sono state pubblicate dal sito on line “Oa” Officina Abitare
[images_grid auto_slide=”no” auto_duration=”1″ cols=”three” lightbox=”no” source=”media: 39990,39991,39992,39993,39994″][/images_grid]