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A San Giovanni ecco “Passeggiarno”. La camminata alla scoperta dell’Arno dedicata agli studenti

Ieri mattina si è svolta la eco-camminata, iniziativa organizzata dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, nella cornice della Settimana della Bonifica e Irrigazione, con le scuole del territorio alla scoperta del fiume e della sua importanza per le comunità locali.
Lungo il fiume, i ragazzi dei Licei Giovanni da San Giovanni hanno passeggiato con la Presidente CB2 Serena Stefani e con il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi, l’Ing. Simona Cioli del settore difesa idrogeologica e il Dirigente scolastico Lucia Bacci.
I ragazzi sono partirti dallo stadio comunale e hanno percorso il tragitto fino al ponte Ipazia: un percorso di poche centinaia di metri, lungo il fiume per affrontare “dal vivo” tematiche di grande interesse idraulico, ambientale e civico.
“Camminare lungo il fiume – ha spiegato la Presidente dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno Stefani – ci ha permesso di illustrare la sua dinamica e l’importanza dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati dal Consorzio per mettere in sicurezza il tratto che attraversa un quartiere cittadino strategico, per la presenza di case, strade e attività commerciali”.
Nell’occasione il sindaco Vadi ha poi illustrato l’importanza del fiume per il territorio, i comportamenti corretti da tenere di fronte a situazioni di emergenza e la necessità di rispettare regole indispensabili per una corretta “convivenza” con il corso d’acqua.
Una mattinata immersa nella natura e passata all’aria aperta alla scoperta delle meraviglie del fiume Arno. “Si è parlato – ha concluso Stefani – della flora e della fauna presenti in ambiente fluviale, con un approfondimento sulle specie vegetali e animali “aliene”, che stanno colonizzando gli habitat naturali, come l’oca del Nilo”.
Una passeggiata che ha permesso anche agli studenti di verificare l’importanza del fiume per il relax, lo svago, la socialità. Nell’area infatti sono presenti una pista ciclabile, del verde pubblico, un’area cani e spazi di incontro. Veri patrimoni cittadini resi possibili grazie anche alla manutenzione che deve necessariamente essere riservata al fiume Arno.

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