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A San Giovanni un ciclo di incontri per difendersi dai truffatori

Gli appelli a prestare attenzione si susseguono, eppure i truffatori continuano ad avere vita facile in Valdarno. E a mettere in scena, spesso con successo, raggiri collaudati, come il falso legale che chiede ai familiari acconti in denaro per assistere un parente finito guai con la legge o i venditori di servizi che dicono di telefonare per conto del Comune per avere maggior presa sulla clientela e affibbiare contratti. Senza dimenticare i falsi dipendenti Inps, Enel e Telecom che presentano credenziali inesistenti per entrare in casa e spillare quattrini. Solo alcuni esempi di una tipologia davvero ampia per gli esperti di un reato particolarmente odioso, compiuto soprattutto a danno degli anziani che, spesso, rinunciano a denunciare per vergogna.
Da tempo le forze dell’ordine, in sinergia con gli enti locali, sono in prima linea per sensibilizzare la popolazione su questi temi e spiegare come evitare di finire nelle trappole dei malintenzionati. E vanno in questa direzione gli incontri promossi dall’amministrazione comunale di San Giovanni in collaborazione con Prefettura di Arezzo, Polizia e Carabinieri.
Gli incontri si terranno nel mese di febbraio. Sabato 4, alle 16, al Centro Sociale Pertini di via Borsi; lunedì 13, alle 21, alla Casa di Riposo “Masaccio” nel quartiere Oltrarno; mercoledì 22, alle 16, al Circolo Arci Ponte alle Forche e lunedì 27 febbraio, alla stessa ora, nei locali della Parrocchia S.S. Pietro e Paolo del Bani.

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