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“Abbassiamo tutti i toni e torniamo ad un dialogo costruttivo”. L’invito della Chiassai al Consiglio Comunale

“Voglio intervenire, oggi, nella sede del consiglio comunale dove solitamente affrontiamo le questioni che riguardano il governo di Montevarchi, per chiedere a tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione, a me stessa e alla giunta, di fermarci un attimo a riflettere”.
E’ iniziata così, questo pomeriggio, la massima assise cittadina, con una comunicazione da parte del sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini, che ha chiesto a tutti i consiglieri di abbassare i toni e di avviare un dialogo costruttivo.
“In questi mesi, purtroppo, ho riscontrato sia nella mia veste di sindaco, ma anche da semplice cittadina, dei toni nell’esercizio della politica che non fanno bene a nessuno, né ai nostri cittadini, sempre più stufi probabilmente del clima che si è formato di perenne scontro polemico, né tantomeno alla città – ha detto la Chiassai -.
Un appello che lancio in prima persona, in quanto ritengo che questa cattiva pratica sia uno dei motivi maggiori per il quale la gente si disaffeziona proprio alla politica, intesa come servizio. La nostra comunità – ha aggiunto – sta affrontando un momento in cui è necessario che tutti si rimbocchino le maniche, e pur mantenendo posizioni politiche e visioni diverse, troviamo il modo di collaborare nel trovare soluzioni per le tante urgenze che la città richiede costantemente e quotidianamente”.
Il sindaco ha ricordato che l’impegno della giunta che rappresenta è quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di rivitalizzare Montevarchi. “Per questo – ha precisato – ritengo che la giunta e tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, abbiano gli strumenti, la preparazione e la coscienza per ritornare prontamente a una dialettica costruttiva, tra le parti, basata sul rispetto delle istituzioni, della città, del ruolo che ognuno di noi è chiamato a svolgere in questo contesto come rappresentante diretto dei cittadini. Pur mantenendo idee diverse di progettualità e di programmazione della città stessa, ciò non vuol dire che non si riesca a parlare e a porsi in maniera diversa, senz’altro più rispettosa nei confronti delle Istituzioni – ha proseguito il sindaco -. Dobbiamo cominciare tutti a abbassare i toni del confronto politico che deve restare il sale della democrazia e della partecipazione, ma improntato al rispetto delle persone. Intendo quindi richiamare la necessità che si passi dai toni polemici e propagandistici, tipici di una campagna elettorale che ormai si è già chiusa, per ritornare invece a un approccio e a un dialogo che determini in maniera fattiva l’unico obiettivo che interessa a tutti quanti: il bene della città”.
La Chiassai ha quindi chiesto in maniera ufficiale che si mettano da parte gli attacchi personali, i personalismi che da sempre hanno fatto male alla politica, le polemiche sollevate da ambo le parti, che danneggiano l’impegno e la passione che mettono tutti i consiglieri.
L’invito è stato raccolto favorevolmente da tutti i gruppi, di maggioranza e di minoranza, pur con ovvi distinguo sul modo di vedere le cose, che non può essere lo stesso. E’ stato chiesto, dai banchi della minoranza, anche un funzionamento diverso dei lavori del consiglio comunale e un coinvolgimento maggiore dei consiglieri dell’opposizione ad eventi istituzionali.

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