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Accorpamento delle scuole Marconi e Masaccio. Tuonano i 5 Stelle: “Atto irresponsabile”

La decisione di accorpare i due istituti scolastici sangiovannesi “Marconi” e “Masaccio”, sancita dal consiglio comunale, ha provocato la dura presa di posizione del Movimento 5 Stelle, che si è detto sconcertato per una scelta che avrà un forte impatto sulla scuola cittadina, arrivata per giunta a pochi mesi dalla fine della legislatura.
“Nonostante accorpamenti simili, ovunque si siano già sperimentati, abbiano creato disagi e lamentele degli stessi alunni e genitori – hanno spiegato i pentastellati – , a San Giovanni Valdarno, in nome dei risparmi economici, si è compiuto un atto irresponsabile. Ma quello che maggiormente evidenzia la superficialità di certe decisioni è la mancanza di un confronto profondo con i consigli di istituto e con i collegi dei docenti, oltre all’ufficio scolastico regionale. Qualcuno ha chiesto ai genitori, a professori e maestre cosa ne pensano? Questa estate – ha proseguito il movimento – la dirigente scolastica dott.ssa Stefania Agresti è andata in pensione lasciando vacante il ruolo, momentaneamente affidato in reggenza al Dott. Lorenzo Pierazzi che a fine anno avrebbe comunque lasciato ad un nuovo dirigente nominato dal concorso tuttora in svolgimento”.
Secondo i 5 Stelle, con questo accorpamento si lede un diritto fondamentale quale quello all’istruzione, “visto che andremo ad accorpamenti delle stesse classi scolastiche, vere e proprie classi “pollaio”, con conseguente affollamento e peggiore apprendimento per gli alunni, oltre alla diminuzione dei docenti non più necessari”.
“Ma se questo non bastasse – ha proseguito il movimento – adesso avremo meno figure in grado di soddisfare le richieste e le problematiche che i genitori sottoporranno al mega istituto, se sparirà una segreteria. Dov’è la sostanza di questa operazione? O è soltanto di facciata, come il murales realizzato d’estate al Doccio per sviare l’attenzione dalle crepe sui muri? Prepariamoci poi ad avere minore rappresentatività nelle politiche locali visto che San Giovanni perderà un dirigente scolastico. La nostra città – hanno continuato i pentastellati – avrà un istituto comprensivo soltanto, Montevarchi ben tre! Ancora una volta il futuro di questo paese graverà sui ragazzi che dovranno accollarsi le scelte irresponsabili frutto delle gravi difficoltà economiche dell’ente comunale, mal gestito negli ultimi decenni. Il nostro impegno non si esaurisce qua ma continueremo la nostra battaglia nelle sedi istituzionali opportune sempre a fianco dei genitori”.

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