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Al Serristori è attiva l’assistenza medica da remoto grazie alla telemedicina, la prima per la Ausl Toscana Centro

E’ partito dal 1 giugno dall’ospedale Serristori il primo sistema di tele monitoraggio domiciliare per i pazienti della Ausl Toscana centro. Si tratta di un sistema innovativo di telemetria rivolto a pazienti fragili che necessitano di monitoraggio domiciliare costante per quanto riguarda le funzioni vitali, a completa gestione del personale medico infermieristico del Day Service del Serristori. Per la prima volta nella Ausl Toscana centro il paziente o dimesso dall’ospedale o che proviene dal territorio, viene monitorato a distanza dal Day Service dell’ospedale, attraverso la telemedicina. Al paziente che si reca al Day service del Serristori può essere applicato, per esempio, un sistema di telemetria cutanea al torace. Attraverso una piattaforma digitale, il personale medico infermieristico può monitorare dal Day Service dell’ospedale i parametri del paziente, che nel frattempo svolge la sua vita al proprio domicilio. Con la tecnologia di telemedicina, a loro volta sia il caregiver che il paziente stesso possono essere istruiti ad inviare in ospedale i parametri vitali d’interesse. In questo modo il contatto sempre più diretto tra ospedale e territorio configura a tutti gli effetti un vero e proprio “ospedale senza muri”.

“Il rinnovato servizio Day Service e la sperimentazione della telemedicina in stretto collegamento con la medicina territoriale rappresentano un’innovazione significativa che qualifica il Serristori come presidio importante per il territorio valdarnese – dichiara il consigliere regionale Cristiano Benucci – Poter contare su servizi efficienti rappresenta il modo migliore per accrescere la protezione sociale delle nostre comunità. Ringrazio l’Asl Toscana centro per aver deciso di sperimentare la telemedicina come primo presidio proprio al Serristori”.

Grazie alla collaborazione con i medici di medicina territoriale, al Day Service del Serristori possono rivolgersi sia pazienti su invio del medico curante, sia provenienti dal DEA del Santa Maria Annunziata o dai reparti di degenza del Serristori. Allo stesso tempo quindi il Day Service può quindi fornire agli stessi medici di medicina generale, soluzioni ai molteplici problemi clinico diagnostici sia in ambito internistico che specialistico. L’attività del Day Service prevede anche percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (PDTA) nelle anemie, nelle vertigini, nelle sincopi in collaborazione con la cardiologia, febbre di n.d.d e problemi metabolici. Dal Day Service vengono inoltre gestite le urgenze mediche differibili e in fast track con una valutazione rapida di pazienti complessi per individuare la eventuale necessità di ricovero diretto o di proseguo del percorso diagnostico terapeutico in Day Service. Vengono effettuate anche infusioni e trattamenti con farmaci per via parenterale nello scompenso cardiaco cronico riacutizzato, nella cirrosi epatica scompensata e trattamenti farmacologici per via parenterale nelle fratture da fragilità. Attraverso la telemedicina si eseguono anche spirometrie di primo livello in collaborazione con la fisiopatologia respiratoria del presidio Palagi nei pazienti con broncopneumopatia cronico ostruttiva.

“E’ molto importante l’apertura di un Day Service in un presidio come il Serristori – dichiara Giancarlo Landini, direttore del dipartimento delle Specialistiche Mediche della Asl Toscana centro – perché mette in contatto l’ospedale con il proprio territorio. I piccoli ospedali hanno valore solo se sono in stretto contatto con il territorio e risolvono i problemi di quei territori e per problemi più importanti mettono in rapporto con strutture più grandi. Quindi l’apertura cinque giorni alla settimana con le specialistiche presenti dedicate a questo territorio, per risolvere anche problemi di urgenze differibili e l’opportunità del telemonitoraggio a distanza, consentono di riqualificare il Serristori anche a livello di area medica, dopo l’importante riqualificazione di area chirurgica”.

“Al Day Service del Serristori – aggiunge Andrea Bribani, direttore della Medicina Interna che gestisce il setting assistenziale – afferiscono pazienti complessi dimessi dai reparti di medicina interna con problemi clinici non ancora del tutto risolti sia pazienti provenienti direttamente dal territorio. Ci occupiamo anche di procedure interventistiche ecoguidate a carico del torace e addome oltre che del posizionamento di accessi vascolari. Inoltre è presente una attività di reumatologia dove si eseguono ecografie osteo-articolari sia diagnostiche che operative oltre alla presenza di un ambulatorio specialistico geriatrico dove vengono affrontate problematiche come le demenze e le varie sindromi età correlate”.

I numeri pre pandemia hanno fatto registrare nel 2019 al Day Service del Serristori 2281 visite in totale (1401 prime visite, 880 di controllo) per oltre 7200 prestazioni fra prelievi ematici, ecografie, procedure ecoguidate e prestazioni varie. La riorganizzazione del Day Service punta a riportare i volumi di attività a livelli anche superiori a quelli pre Covid.

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