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Allarme sicurezza a San Giovanni. Il sindaco incontra le associazioni di categoria. I commercianti: “Abbiamo paura”

“I commercianti hanno paura addirittura a chiudere le saracinesche del proprio negozio. Al punto che, la sera, l’operazione viene svolta spesso in compagnia del socio e non più in solitudine. E’ una situazione allarmante”. Parole del responsabile di zona di Confesercenti Stefano Micheli, che venerdì scorso, insieme agli esponenti di altre associazione di categoria come Cna, Confartigianato e Confcommercio e ad alcuni operatori, ha preso parte ad un incontro sul tema della sicurezza con il sindaco di San Giovanni Valdarno Maurizio Viligiardi.
Nella città di Masaccio, infatti, l’incremento di episodi criminosi è sotto gli occhi di tutti e l’ultimo episodio in ordine di tempo, che ha visto protagonista un 26enne che ha tentato di rapinare il Circolo Acli “La Badiola” e la gelateria “Il gelatiere” di viale Gramsci, non ha fatto altro che accrescere i timori. Anche perché, in questo caso, è spuntato anche un coltello con il quale il giovane ha minacciato i presenti tentando di farsi consegnare il denaro in cassa. Durante il faccia a faccia con le organizzazioni economiche, il sindaco ha annunciato l’imminente installazione di nuove telecamere all’ingresso della città e sui varchi di accesso. Consentiranno, ad esempio, di verificare il transito o la sosta di macchine sospette, soprattutto in particolari ore del giorno. Inoltre, il 28 febbraio prossimo, a San Giovanni, arriverà il Prefetto di Arezzo, con il quale si parlerà del preoccupante incremento di fatti di cronaca.
Il fatto che la sicurezza in città sia tenuta sotto controllo per noi è infatti importantissimo – ha detto il presidente di Confcommercio San Giovanni Paolo Mantovani -. Noi riteniamo infatti che la sicurezza, insieme al decoro e alla promozione rappresenti una priorità assoluta per la nostra città”. La settimana scorsa, tra l’altro, si è riunito il direttivo della Confcommercio di San Giovanni e l’argomento è stato uno dei punti all’ordine del giorno. “Secondo noi non si può parlare di allarme esagerato – ha aggiunto Mantovani -, ma la situazione sta cambiando e noi stiamo prestando grande attenzione a quello che sta avvenendo. Insomma, occorre essere vigili perché non si può né vivere e né lavorare dove non c’è sicurezza”.
“Una mappatura della città con videocamere è già una prima importante risposta – ha detto Micheli -. Una cosa è certa. Questa situazione ci preoccupa e chiediamo un grande impegno da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine per cercare di tranquillizzare i commercianti, che spesso sono parte lesa. Nonostante ci sia stato detto che i reati, rispetto agli anni passati sono in calo, c’è una grande percezione di insicurezza – ha aggiunto il responsabile di Confesercenti -. Tra l’altro, oltre ai furti, segnaliamo un altro modo di agire dei malviventi ancora più sconcertante. Come è accaduto per l’edicola del Ponte alle Forche, infatti, siamo anche in presenza di atti vandalici. Abbiamo infatti riscontrato che gli autori di questi episodi, se magari non trovano i soldi, spaccano le vetrine o danno fuoco ai materiali. Per puro spregio. Come è successo ad un carrozziere di zona, a cui hanno addirittura rubato le chiavi delle macchine in riparazione”.
Insomma, dai commercianti parte un vero e proprio sos. La situazione sta diventando davvero allarmante. Come ha ricordato il sindaco Viligiardi, l’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di incrementare ulteriormente la collaborazione con le forze dell’ordine ed esaminare attentamente quello che sta avvedendo.

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