Aumenti nella bolletta dell’energia e spuntano operatori che cercano di accaparrarsi clienti con modalità non corrette, ovvero affermando che il mercato tutelato è finito e che verranno forzosamente trasferiti a gestori individuati attraverso delle aste.
La segnalazione arriva dalla presidente di Federconsumatori Arezzo Chiara Rubbiani che interviene per fare chiarezza.
“Il mercato tutelato o di maggior tutela luce e gas per le famiglie terminerà al 10 gennaio 2024 – spiega – salvo ulteriori proroghe; ad oggi non esiste alcun obbligo di passare al mercato libero né per le famiglie né per le micro imprese. E’ obbligatorio il passaggio ma con modalità graduali (attraverso le offerte placet con un arco temporale di 3 anni per coloro che non scelgono direttamente il mercato libero) dal 1 luglio 2021 solo per le piccole e micro imprese che abbiano una potenza contrattuale impegnata superiore ai 15 KW; per quelle con potenza inferiore a questa soglia il superamento della tutela di prezzo è fissato al 1 gennaio 2023, salvo ulteriori proroghe“.
“Una particolare riflessione deve essere fatta anche sui prezzi proposti, sui vincoli contrattuali e sui costi correlati che spesso vengono sottaciuti: a fronte degli aumenti dell’energia del 500% come possono alcuni operatori proporre scontistiche importanti sulla componente energia?”
La presidente infine lancia un appello alle autorità di controllo a compiere una seria riflessione sulla modalità di costituzione dei prezzi e tutelare le famiglie e le imprese da manovre non chiare. L’invito ai cittadini è a non compiere scelte affrettate e per qualsiasi necessità a rivolgersi agli sportelli Federconsumatori Arezzo.