di Franco Giunti

Insieme a cena in trecentocinquanta sotto l’affresco di San Filippo Neri realizzato all’inizio del ‘700 in una nicchia della facciata del Palazzo Comunale in onore del “Santo della gioia” protettore (1710) e patrono (2014) di Castelfranco Piandiscò.
Così la comunità dell’ antico paese, disegnato da Arnolfo di Cambio e terzo fra i Borghi più belli d’Italia, ha risposto sabato 4 giugno alla “Cena di San Filippo”, giunta alla nona edizione, dopo l’interruzione per due anni a causa della pandemia.
L’iniziativa, promossa dalla Parrocchia e patrocinata dall’amministrazione comunale, è stata organizzata da tutte le associazioni del paese che hanno allestito tavoli e gazebo nella piazza principale e preparato pietanze squisite e abbondanti. La cena, perfettamente riuscita, ha dimostrato, ancora una volta, la grande devozione che la comunità ha per San Filippo del quale quest’ anno si celebra il quattrocentesimo anniversario della canonizzazione (1622 – 2022).
Fra la gente il parroco don Domenico Maria Grandi, il sindaco di Castelfranco Piandiscò Enzo Cacioli e tanta cordialità e piacere di stare insieme. A rendere ancora più sentita la serata è stato il sorteggio per “Il gioco dell’anello” fra i quattro rioni di Castelfranco di Sopra in programma sabato 9 luglio. Le prime due sfide, dopo il corteggio storico, vedranno di fronte Porta Montanina contro Porta Buia e Porta Campana contro Porta al Pino.
“E’ significativo – ha detto don Domenico – che tutte le associazioni del paese partecipino ormai da diversi anni alla serata in nome di San Filippo. A loro va un ringraziamento speciale per l’impegno e la passione che dimostrano sempre nella circostanza. E’ un lavoro d’equipe importante per l’ ottima riuscita dell’iniziativa – ha concluso il parroco – e una testimonianza di devozione e di affetto per il patrono delle nostre comunità”.