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Castello Sammezzano, 2.500 prenotazioni on line per le visite gratuite esaurite in un secondo

Sono bastati pochi secondi per registrare il tutto esaurito.  La proposta di visite gratuite il 2 e 3 luglio per il castello di Sammezzano proposte dal Comitato Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona  si è volatilizzata in pochi secondi  perché la piattaforma eventbrite , dove dalle 21 di ieri  dovevano essere fatte le registrazioni per  le visite, è stata presa d’assalto  dalle prenotazioni on line, esaurendo in un batti baleno oltre 2500 visite.   “ I biglietti (gratuiti), recitava il messaggio del comitato – saranno disponibili dalle 21.00 di questa sera, prima di allora sono “NON DISPONIBILI”.
Siamo coscienti del fatto che non riusciremo ad accontentare tutte le richieste, – leggiamo ancora nel messaggio – la lista d’attesa sarà utilizzata in caso di eventuali rinunce e per le prossime visite che concorderemo con la proprietà. I bambini vanno conteggiati come componenti del gruppo”.  Ma già alle 21.e un secondo la piattaforma registrava il tutto esaurito. In tutto questo c’è andato di mezzo, ingiustamente Save Sammezzano, il movimento spontaneo valdarnese  che ha lanciato una campagna   per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salvaguardia del bene storico ed architettonico. Con un copia incolla, gli esponenti avevano pubblicato il post dell’iniziativa sul proprio profilo con la buona intenzione, ancora una volta di dare mano alla causa. Ma ieri sera , visto che molti anche da più parti d’Italia  non sono riusciti a prenotarsi,  si è creato un vero e proprio caos. Ed allora si sono scatenate le polemiche riversate nella pagina Facebook di Save Sammezzano con accuse al movimento di non aver gestito bene la cosa.  Save Sammezzano si è limitato solo a promozionare, attraverso il suo profilo, una iniziativa che i gestori  del castello effettuano da tempo ogni anno .  Una cosa è certa l’opera di sensibilizzazione dei paladini del castello reggellese  è sicuramente riuscita visto l’interesse suscitato, quest’anno, dalla proposta di visite gratuite.  Dunque non c’è bisogno di badare alle critiche fatte,  l’importante è che adesso la fama del maniero ottocentesco è cresciuta e  quel castello, che domina la valle, ora non è più solo.

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