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“Comunità e migranti”. Libera organizza un confronto tra le varie esperienze di accoglienza nel nostro territorio

Venerdì 1° marzo alle ore 21 presso il Centro Pastorale Guido Guerra di Montevarchi si terrà l’incontro dal titolo “Comunità e Migranti: un’altra strada è possibile”, organizzato dall’associazione “Libera” con la partecipazione di Caritas Toscana, “Arci Toscana” e Diocesi di Fiesole, insieme alle varie parrocchie di Montevarchi. L’iniziativa propone un dialogo sul tema dei migranti e su come unire sicurezza e accoglienza nel nostro territorio.
Sarà questa l’occasione per conoscere più da vicino le esperienze concrete delle piccole strutture di accoglienza diffuse nel territorio come sono oggi i Centri di accoglienza straordinari (C.A.S.) e i Sistemi di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (S.P.R.A.R.) del Valdarno, analizzando come questi riescano a favorire l’integrazione all’interno delle comunità delle persone che ne sono ospiti e a garantire una maggiore sicurezza dei cittadini attraverso varie forme di controllo che si attuano al loro interno.
Venerdi all’incontro saranno presenti Mario Morcone, Direttore del Consiglio Italiano dei Rifugiati, già Prefetto e Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno, ex Capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, Simone Ferretti, responsabile immigrazione di “Arci Toscana”, Marzio Mori, responsabile per l’immigrazione di Caritas Firenze e Andrea Bigalli, referente di “Libera Toscana”. Il dibattito sarà introdotto e moderato da Pierluigi Ermini, referente del Coordinamento del Valdarno di Libera.
L’evento rientra tra le iniziative del percorso dei “100 passi” che culminerà nella giornata del 21 marzo durante la quale, nelle piazze di tutta Italia, saranno ricordati i nomi di tutte le vittime innocenti uccise dalla mafia. In Toscana la manifestazione sarà ospitata dalla città di Siena che farà da scenario alla lettura dei nomi e proporrà approfondimenti tematici attraverso seminari e laboratori gratuiti aperti a tutti.

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