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Dopo lo stop del 2020 quest’anno torna a Cavriglia il Simposio Internazionale di Scultura “Pietra Sublime”

“Il Simposio Internazionale di Scultura “Pietra Sublime” riparte con la sua seconda edizione”. Lo scorso anno la manifestazione non si tenne a causa della pandemia. Questa volta si è deciso di organizzarla, anche per dare un segnale di speranza. La massiccia campagna vaccinale prevista, ci potrebbe infatti consentire, nei prossimi mesi, di vivere la cultura con più serenità e di tornare, piano piano, ad una vita normale. L’evento si terrà dal 26 maggio al 13 giugno 2021. “Torneremo ad ammirare il lavoro di 12 artisti internazionali,che creeranno la loro opera al circuito ciclopedonale di Bellosguardo – hanno spiegato dal Comune -. I progetti sono stati presentati e approvati”. La prima edizione di“Pietra Sublime” risale all’aprile del 2019, organizzata dall’amministrazione comunale e dall’associazione Aiesm, Associazione Internazionale Eventi di Scultura Monumentale. La manifestazione, anche in quell’occasione, si tenne nell’area dei circuiti ciclistici con l’esposizione delle 12 opere monumentali realizzate da altrettanti scultori in rappresentanza di Giappone, Turchia, Cina, Armenia, Spagna, Bulgaria, Portogallo, Germania, India e Italia.
Ogni artista, selezionato con cura da un comitato ad hoc, si era cimentato con blocchi di pietra da scegliere tra marmo scultoreo, pietra serena e travertino, con il fine di creare un’opera d’arte che poi è rimasta in dotazione alla comunità di Cavriglia. Le opere, infatti, sono state collocate nei parchi pubblici di tutte le frazioni del territorio e nel capoluogo.. L’obiettivo degli organizzatori è quello di far vivere due settimane all’insegna dell’integrazione, dell’arte e della ricerca del dialogo tra le nazioni, nell’intento di innescare un virtuoso interscambio culturale che arricchisca la comunità e che, nel contempo, possa permettere a tutti di riflettere sul ruolo dell’arte anche in Valdarno.
E’ insomma un’occasione unica per vedere all’opera scultori di caratura internazionale.. Un evento che quindi intende lanciare un messaggio di pace, fratellanza e condivisione. Nel corso della prima edizione associazioni, cittadini e studenti ebbero la possibilità di incontrare gli artisti in modo da innescare un interscambio culturale. Se la pandemia lo permetterà, accadrà anche in questa seconda edizione. Un modo per ripartire dopo mesi terribili. Tra le opere del simposio 2019 collocate nelle piazze di Cavriglia, ricordiamo “Viandanti naviganti” di Silvio Viola e “Trasmutazioni” dell’artista valdarnese Bettino Francini, collocate a Castelnuovo dei Sabbioni. A Meleto, invece, si trova la statua “Chrysalis”, una scultura in travertino bianco, scolpita dall’artista turca Ebru Akinci, restituita alla cittadinanza dopo il restyling nella data simbolo del 4 luglio 2017.

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