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Epidemia influenzale, piano speciale messo a punto dalla Ausl Toscana Centro

Il prossimo fine settimana si presenta particolarmente a rischio per il picco dell’influenza.Il virus sta colpendo duro in tutta la Regione.L’Azienda Usl Toscana Centro ha messo a punto un piano straordinario per gli accessi a tutti gli ospedali che prevede guardie mediche potenziate, Pronto Soccorso giornalmente monitorati e, appunto, un piano aziendale per gestire l’eventuale sovraffollamento in caso di epidemia influenzale.
Dall’inizio del nuovo anno il servizio di guardia medica è stato riorganizzato; ogni sabato mattina è attivo a partire dalle ore 08,00 anziché dalle ore 10.00. Si tratta di una nuova programmazione assistenziale stabilita nell’Accordo Regionale con la medicina generale lo scorso novembre. L’obiettivo è quello di potenziare l’integrazione fra i medici di medicina generale ed i medici di continuità assistenziale con particolare riferimento alla gestione condivisa dei pazienti polipatologici e complessi durante i giorni prefestivi e festivi, con la possibilità di attivare percorsi di diagnostica ed esami ematici in urgenza ed anche in stretto collegamento con il servizio infermieristico territoriale. il direttore del dipartimento di Medicina Generale dottor Boscherini ha inoltre stabilito che siano nuovamente rafforzate le Guardie Mediche anche in questo fine settimana; da oggi 5 gennaio e fino a lunedì 7 le postazioni dove si è registrato un maggior incremento di richieste saranno potenziate. Ogni giorno, inoltre, sono monitorati gli accessi ai 9 pronto soccorsi dell’Azienda Sanitaria: compreso quello del Serristori di Figline: questo al fine di mettere in atto, tempestivamente, in presenza di un incremento straordinario di accessi, il Piano aziendale che prevede un aumento di personale con team aggiuntivi dedicati all’assistenza dei pazienti, incremento di posti letto “flessibili” per garantire il ricovero, potenziamento dei percorsi di fast track –prenotazioni urgenti- per gestire rapidamente visite specialistiche ed indagini diagnostiche e dimissioni dai reparti sette giorni su sette.Continua ad essere alto il numero di coloro che si recano ai Pronto Soccorso e che, una volta valutati e trattati, vengono inviati al loro domicilio per il proseguimento delle cure come è accaduto nella giornata di ieri 4 gennaio. Al Serristori sono stati 31 pazienti su 42. Inoltre, vista l’alta percentuale dei codici a bassa priorità trattati nei Pronto Soccorso,si invitano i cittadini a fare ricorso alle strutture di emergenza e urgenza solo per le situazioni cliniche più impegnative e per i sintomi riconducibili alla sindrome influenzale di rivolgersi ai servizi attivi sul territorio, come ad esempio le guardie mediche ora potenziate.Si ricorda che la campagna per la vaccinazione è ancora in corso e chi non l’ avesse ancora effettuata è ancora in tempo dal momento che il picco dell’influenza è previsto per la prossima metà di gennaio.

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