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Europa Verde Montevarchi sul confronto televisivo. “Quale è l’idea di Chiassai per il futuro della città? Ce lo faccia sapere”

“Un confronto televisivo che ha già fatto emergere alcune caratteristiche dei candidati”. Il gruppo di Europa Verde Montevarchi, che appoggia il candidato a sindaco Luca Canonici, ha commentato la trasmissione andata in onda giovedì sera in una emittente locale, con la presenza dei due candidati a sindaco Chiassai Martini e Canonici. “Quello che doveva essere un passaggio per illustrare l’idea di città futura sotto l’aspetto dell’impresa e del commercio – ha spiegato il movimento ecologista – si è trasformato nell’ennesima tribuna d’accusa con ennesimi anatemi ed ennesime contraddizioni, aggiungiamoci anche qualche strafalcione tipo Caposelvi divisa in due comuni. Ecco quindi che insieme al confronto appare lo sconforto. Sconforto tanto più sentito quanto tutto ciò viene per bocca del “Cara Sindaco di Montevarchi” in carica da 5 anni. Francamente – ha proseguito Europa Verde – la città si aspetta qualcosa di più che annunciare dopo 5 anni che si è dato incarico di progettare la bretella per il ponte Leonardo, quest’opera doveva già essere avviata in 5 anni, oppure illustrare l’eccellenza del territorio (per fortuna molte aggiungiamo noi) e contemporaneamente affermare che fino all’avvento del prodigio Chiassai, non è stato fatto niente, 70 anni di immobilismo. Veramente un grande prodigio aver fatto tutto in 5 anni – ha ironizzato il movimento -. Una ripetizione di quanto già visto e veramente poco per immaginare un futuro. Da parte nostra, un’occasione persa per parlare di come un’amministrazione possa aiutare l’impresa nel futuro, davanti ad un mondo cambiato con la pandemia che ha accelerato processi ineludibili. La “Cara Sindaco di Montevarchi” poteva indicare un’idea un percorso, non solo basato sulle ore di apertura di via Roma o sulla costruzione di capannoni (da fare quando sono indispensabili a mantenere e creare nuovi posti di lavoro), ma disegnando il contesto economico-politico attuale, indicare idee e azioni che l’amministrazione intende mettere in campo per il commercio e per le imprese”.
“Non è con il fare da tribuno e con la ripetizione all’infinito di quanto le amministrazioni precedenti navigassero in un immobilismo desertico, mentre nel frattempo nascevano poli produttivi mondiali, si insediavano grandi aziende pubbliche, si creavano servizi di alto livello, che si progetta il futuro di un territorio – ha aggiunto Europa Verde -. Davvero una delusione, perché sé all’inizio del mandato certi atteggiamenti si potevano comprendere per coprire il vuoto di esperienza e conoscenza, oggi dopo 5 anni di amministrazione chiediamo idee e concretezza che non può essere rappresentata soltanto dall’aver fatto la scuola di Levanella, per altro senza un pannello solare, senza una pompa di calore, senza aver progettato un sistema geotermico e davanti ad una strada altamente trafficata che genera polveri dannose. L’idea che forzatamente, in queste ore successive al confronto, si cerchi di far passare un Canonici in difficoltà di fronte a cotanta “Cara Sindaco di Montevarchi” è fuorviante perché sinergica a distogliere ciò che aspettavamo da Chiassai e che non è arrivato. In conclusione ci sentiamo di scrivere che la “Cara Sindaco di Montevarchi”è rimandata al prossimo confronto – ha concluso il movimento – dove la preghiamo di portare qualcosa per il futuro della città che possiamo giudicare e quale idea per il ruolo di Montevarchi che possiamo immaginare”.

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