Acque agitate all’interno del Consiglio Comunale di Figline Incisa dopo la sentenza del Tar del 19 settembre scorso. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha annullato la seduta del 24 luglio durante la quale con una mozione di sfiducia presentata dal PD era stato revocato l’incarico alla presidente dell’assise Cristina Simoni. La decisione del Tar quindi conferma, per così dire, la presidenza a Simoni che nella prossima seduta del consiglio, convocata per venerdì 28 settembre, presiederà il parlamentino. La seduta di venerdì si occuperà di punti amministrativi di rilievo come Bilancio, Documento Unico di Programmazione e nuovo Piano strutturale. Ma il parlamentino contempla fra i punti all’ordine del giorno anche diverse mozioni presentate dai consiglieri dell’opposizione. Fra queste ce n’è una sottoscritta da tutti i Capogruppo di minoranza Naimi, Lombardi, Trambusti, Renzi, Gheri e dalla stessa Presidente Simoni con la quale si chiede la revoca dell’incarico al Vicepresidente Sandro Sarri. ”Alla luce degli ultimi episodi- affermano gli esponenti di opposizione- sembra evidente che il Vicepresidente Sarri non abbia ricoperto il proprio ruolo istituzionale in maniera corretta andando contro il Regolamento e lo Statuto Comunale. L’ordinanza del TAR del 19.09.18 giudica infatti illegittime sia la trattazione della sfiducia alla Presidente Simoni, sostituita dal Sarri, inserita nel Consiglio del 24 luglio, che la successiva convocazione per il Consiglio del 25 settembre, sempre a firma Sarri.” Fra le altre mozioni, c’è quella presentata dal capogruppo 5 Stelle Naimi che chiede l’istituzione della Commissione di Controllo e Garanzia e un’altra del capogruppo di Forza Italia –UDC Renzi con la quale si sollecita la votazione del nuovo regolamento del Consiglio Comunale. La seduta inizierà alle ore 10.