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Figline Incisa. Mercati settimanali solo con banchi alimentari. E dal 4 maggio riaprono giardini e cimiteri

La fase di emergenza non è ancora finita, ma i dati del contagio sono più rassicuranti e ci sarà quindi un allentamento delle misure restrittive anche in Valdarno. Dal 5 maggio a Figline, a Incisa e a Matassino torneranno a svolgersi i mercati settimanali ma, in conformità con quanto previsto dai provvedimenti nazionali, sarà consentita solo la presenza di banchi alimentari. Sono state adottate anche alcune misure di sicurezza e quindi cambierà anche la loro collocazione naturale, in modo da permettere una perimetrazione dell’intera area con un solo varco di accesso e di uscita, una maggiore distanza tra i banchi degli operatori e quindi un maggior controllo delle distanze sociali e del divieto di assembramento. Così ad Incisa il mercato si svolgerà occupando una porzione del parcheggio posto in via Olimpia, mentre a Matassino sarà interessata una porzione inferiore della stessa piazza Don Minzoni. A Figline i banchi troveranno collocazione provvisoria in piazza della Libertà.

NORME DI ACCESSO AL MERCATO – Sarà obbligatorio, sia per i clienti sia per i venditori, l’uso di guanti monouso e di mascherine (che coprano sia naso che bocca), il rispetto della distanza interpersonale di 1,8 m e la permanenza nell’area dovrà limitarsi al tempo strettamente necessario agli acquisti. La merce, inoltre, non sarà consegnata a mano, ma dovrà essere appoggiata sul banco dall’esercente e prelevata autonomamente dal cliente. Inoltre, l’ingresso all’area mercato sarà consentito ad un solo componente di ogni nucleo familiare (resta consentita invece la presenza di bambini e di un accompagnatore per le persone non autosufficienti). Gli ingressi saranno regolamentati, in funzione degli spazi disponibili, dai volontari del sistema di Protezione civile.

Gli operatori dovranno inoltre fornire ai clienti gel igienizzanti e/o guanti e segnalare eventuali formazioni di assembramenti. Le stesse prescrizioni varranno anche per il mercato rionale del mercoledì a Incisa, di cui è concessionario un unico operatore del settore alimentare. “L’emergenza epidemiologica in corso – spiega il Vice Sindaco Buoncompagni – ha comportato in questo momento l’adozione di alcuni cambiamenti per garantire lo svolgimento dei nostri mercati in osservanza delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus covid-19, in linea con quanto stabilito dal quadro normativo. L’esigenza di perimetrare l’area per regolamentare la presenza delle persone, di separare maggiormente i banchi degli operatori ed evitare ogni rischio di assembramento non permetteva in questo momento di svolgere il mercato di Figline nella sua naturale sede del contro storico. Per questo motivo si sposterà provvisoriamente in piazza della Libertà, in quanto luogo più idoneo a garantire il rispetto delle misure di sicurezza. Vorrei ringraziare le Associazioni per il confronto svolto in questi giorni e tutti gli operatori per il loro contributo fattivo”.

Nel frattempo la Sindaca Giulia Mugnai, ha firmato un’ordinanza che proroga alcune delle misure precauzionali già attuate per contenere l’emergenza Covid-19 e che specifica quali sono, invece, le attività consentite dal 4 maggio. Nel dettaglio, fino al 18 maggio, restano sospesi il pagamento della sosta negli stalli blu e il divieto di sosta per lavaggio strade, servizio che comunque viene effettuato per garantire l’igienizzazione di strade, marciapiedi e arredi urbani. Continua ad essere sospesa, inoltre, l’attività del centro di socializzazione Aquilone, dove non è possibile garantire le distanze minime di sicurezza tra operatori e utenti. Riapriranno invece i giardini (ma non le aree gioco) e i cimiteri, dove sarà necessario rispettare gli obblighi indicati su appositi cartelli, che saranno affissi ai loro ingressi. In particolare, in entrambi i casi sarà vietata ogni forma di assembramento e sarà obbligatorio mantenere la distanza interpersonale di 1,80 m e indossare le mascherine. Inoltre, nei giardini sarà consentito l’utilizzo delle panchine ad una sola persona per volta e saranno vietate attività che prevedono contatti interpersonali.
Nei cimiteri, invece, sarà consigliato indossare i guanti (specie nelle operazioni di pulizia) e in caso di cerimonie funebri la partecipazione sarà consentita ad un massimo di 15 persone (che dovranno comunque mantenere la distanza interpersonale di 1,80 m e indossare le mascherine). Si ricorda che le aree saranno sottoposte a controlli ed eventuali trasgressioni saranno sanzionate.
Infine, sarà consentita sia la consegna a domicilio che l’asporto di alimenti e bevande, purché il trasporto e il confezionamento siano effettuati nel rispetto delle norme igienico sanitarie vigenti e fermo restando l’obbligo di indossare le mascherine e di rispettare la distanza di sicurezza di 1,8 metri. Non sarà consentito il consumo di prodotti all’interno dei locali e sarà vietato anche sostare nelle immediate vicinanze degli stessi.

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