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Fimer. Non c’è ancora il nome dell’investitore. La proprietà: “questione di giorni”. Il sindaco. “Il tempo sta per finire”

Non si sblocca ancora la vertenza Fimer. Nel corso dell’incontro di questa mattina con i sindacati, la Regione Toscana e il Comune di Terranuova la proprietà ha annunciato che la formalizzazione della prima manifestazione d’interesse è in arrivo nei prossimi giorni, ma l’attesa cresce e di tempo a disposizione ce n’è sempre meno. Oggi pomeriggio si è tenuta un’assemblea dei lavoratori davanti alla fabbrica e le organizzazioni sindacali hanno spiegato cosa sta accadendo. C’è fiducia, ma bisogna fare presto perchè la produzione sta calando e si avvicina la data fatidica indicata dal Tribunale di Arezzo.
“Entro la prossima settimana dovrebbero arrivare gli atti formali necessari per consentire alla proprietà di decidere con quale soggetto iniziare la trattativa”, ha detto il segretario provinciale della Cgil Alessandro Tracchi. I sindacati si sono dati tempo fino a martedì. “Oltre quella data – ha aggiunto – si aprirebbero scenari diversi e anche noi dovremmo muoverci in altre direzioni, perché non possiamo permettere che lo stabilimento si spegna piano piano”.

Interessati alla Fimer tre fondi di investimento e un soggetto industriale. Negli ultimi giorni sembra che se ne sia aggiunto un altro. “Tutte le volte sembra che il traguardo sia a portata di mano, ma non riusciamo ancora a raggiungerlo – ha ricordato la segretaria della Fim Cisl Ilaria Paoletti – La proprietà ci ha detto che, ad oggi, non ci sono ancora offerte ufficiali, ma ci ha anche annunciato che entro fine settimana almeno un fondo d’investimento dovrebbe formalizzare la manifestazione d’interesse”.

Il prossimo tavolo tecnico è fissato per il 1 aprile, alla presenza del Mise. “Se non dovesse arrivare un’offerta in tempi brevi – ha spiegato David Materazzi della Fim Uil – il Tribunale di Arezzo potrebbe iniziare ad avere qualche dubbio sulla bontà del progetto. E’ vero che la scadenza temporale è fissata per fine aprile e i primi di maggio, ma per avere la liquidità necessaria per arrivare a quella data ci vogliono atti concreti, altrimenti c’è il rischio che qui salti tutto”.

“L’amministratore unico di Fimer ci ha riferito che entro martedì pensano di ricevere offerte concrete e nel giro di pochi giorni definire l’accordo per l’esclusiva della trattativa – ha detto il sindaco Sergio Chienni – Noi però siamo diventati come San Tommaso. Se vediamo crediamo. Quindi aspettiamo, ma sapendo che non c’è più tempo da perdere. L’azienda sta producendo meno di quanto dovrebbe, ci sono minori entrate rispetto alle uscite e non è previsto nessun disavanzo, a causa della procedura concorsuale in essere”.

Le immagini dell’assemblea di oggi

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