“Riteniamo gravissimo che i commercianti, questa domenica, siano stati costretti ad auto organizzarsi sollecitando loro stessi l’amministrazione ad attivarsi, sperando comunque in un ritrovo spontaneo in piazza da parte di famiglie e bambini. L’organizzazione del Carnevale, seppur nel rispetto delle normativa anti Covid, avrebbe sicuramente rappresentato una “boccata d’ossigeno” per i centri storici, già gravati dalla pandemia e dal caro bollette”. Lo hanno detto i rappresentanti di Fratelli d’Italia, in merito a quanto accaduto ieri nel centro di Figline, dove, anche se in tono minore, si è festeggiato un tradizionale appuntamento per i più piccoli.
Valentina Trambusti, responsabile di zona, Enrico Venturi, a capo della sezione FdI di Figline Incisa e Giorgia Arcamone, capogruppo in consiglio comunale, hanno parlato di grave mancanza da parte della giunta Mugnai.
“Una vicenda – hanno aggiunto – che ancora una volta è il sinonimo della distanza della politica comunale rispetto alle istanze dei commercianti, a differenza delle recenti dichiarazioni in consiglio comunale da parte di alcuni esponenti della maggioranza sul loro fattivo coinvolgimento. La realtà dei centri storici, infatti è ben diversa da chi continua a dire che è in atto una sua rivitalizzazione. Continuare a ripetere che “ va tutto bene” mentre anche negli ultimi mesi alcune attività commerciali del centro di Figline hanno chiuso i battenti è politicamente irrispettoso nei confronti dei cittadini e degli esercenti”.
Fratelli d’Italia ha auspicato che per la fine del mese possa essere organizzato almeno un evento o, almeno, dare un contributo concreto alle associazioni che si mostreranno disponibili.