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“Fuoco prescritto” per tutelare la biodiversità del Pratomagno

“Fuoco prescritto” in Pratomagno per tutelare la biodiversità. La tecnica sarà utilizzata venerdì prossimo nella località Cocollo, nel territorio di Castelfranco Piandiscò, dall’Unione dei Comuni del Pratomagno con il supporto dell’Organizzazione Regionale Antincendi Boschivi e delle associazioni di volontariato. Il cantiere fa parte di un apposito piano redatto nell’ambito della realizzazione del Progetto Life Granatha A – LIFE15 NAT/IT/000837 “GRowing AviaN in Apennine’s Tuscany HeathlAnds” (www.lifegranatha.eu), che ha l’obiettivo di migliorare lo stato di conservazione di alcune specie di uccelli legate agli habitat di brughiera montana 4030 “Lande secche europee”, presenti nella ZPS “Pascoli e cespuglieti montani del Pratomagno”, limitare la quantità di materiale vegetale infiammabile e rendere gli ambienti naturali più resistenti agli incendi. Il tutto senza danneggiarli e creare problemi a chi ci abita. Il fuoco prescritto è una pratica consolidata i cui effetti vengono studiati fin dagli anni Sessanta e in alcune realtà forestali europee è una prassi usuale. Gli operatori in azione sono tutti esperti nell’uso di questo tipo di tecniche e procederanno solo in presenza di precise condizioni meteo per non danneggiare il suolo, la fauna e la vegetazione. Negli ultimi anni il Life Granatha sta sperimentando la tecnica con successo nel mantenimento degli arbusteti, ambiente d‘elezione per diverse razze avicole fortemente minacciate in Italia e in Europa e che rischiano di scomparire dai nostri territori. I promotori ricordano dunque ai residenti che in caso di avvistamento di fumo nelle zona interessata dal cantiere forestale non è necessario avvertire i numeri di emergenza e neppure allarmarsi.

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