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Il Pd di Montevarchi chiede al Comune di aderire alla rete RE.A.DY

Oggi, 17 maggio, si celebra la giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia e per l’occasione il Partito Democratico di Montevarchi ha chiesto all’amministrazione comunale di aderire alla rete RE.A.DY, la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Il presidente di circolo Samuele Cuzzoni e la segretaria Elisa Bertini hanno ricordato che i diritti sociali e dignità delle persone, in un paese civile, non possono essere in discussione.”L’odio non è un’opinione – hanno aggiunto – ed essere contro ad ogni forma di discriminazione è un dovere di tutti noi, per la costruzione di una società migliore. Tra queste forme di discriminazione rientrano quelle per l’orientamento sessuale e l’identità di genere. Le piazze colorate di tutta Italia a sostegno del DDL Zan ci stanno facendo vedere quanto questo tema sia importante”. “Ovviamente questo tema non sembra interessare all’amministrazione di centrodestra montevarchina – ha aggiunto il Pd -. Difatti, siamo fra i pochi comuni valdarnesi che non sono aderenti alla rete RE.A.DY. Un’amministrazione che s’interessa ad ogni cittadino dovrebbe diffondere politiche d’inclusione sociale, portando avanti azioni di sensibilizzazione a tutela dei diritti di tutti. Invitiamo pertanto, insieme alle consigliere Bertini e Neri, che fecero già una interrogazione in consiglio comunale sulla questione, l’amministrazione ad aderire al più presto alla rete, n modo da contribuire ad un clima sociale basato sul rispetto, sull’uguaglianza e contro ogni tipo di discriminazione”.

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