Cerca
Close this search box.

Il Valdarno Fiorentino rimane zona rossa. Questa la decisione del presidente Giani

Restrizione confermata per il Valdarno Fiorentino, che rimarrà zona rossa anche la prossima settimana. Questa la decisione comunicata ai sindaci del territorio dal presidente Eugenio Giani, che nonostante la fascia arancione in vigore da lunedì, aveva annunciato oggi la conferma delle restrizioni per alcuni territori. Alle 20 Giani ha incontrato i sindaci della provincia di Firenze, che ha un indice di casi sopra i 250/100.000 abitanti. Quindi zona rossa confermata per i comuni di Figline e Incisa, Rignano e Reggello. Oltre alla provincia di Firenze, lockdown confermato anche per quella di Prato e per i comuni di San Miniato, Montopoli in Val d’Arno, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto, facenti parte della Provincia di Pisa ma compresi nella zona socio sanitaria Valdarno Empolese Valdelsa. Zona rossa confermata anche per i comuni di Poggibonsi, San Gimignano, Colle di Val d’Elsa, Casole d’Elsa e Radicondoli, compresi nella zona socio sanitaria Alta Vald’Elsa in Provincia di Siena. “Le due province e le due zone socio sanitarie superano l’indice di contagio settimanale dei 250 contagiati su 100.000 abitanti, dato limite indicato dalla legge per l’assunzione di provvedimenti – hanno spiegato dalla Regione -. L’atto è determinato dalla situazione ad alto rischio nel sistema ospedaliero e sanitario con fortissima occupazione di terapie intensive e alta diffusione di ricoveri nei reparti Covid. I pareri dei Direttori di Asl competenti sono concordi nel chiedere di limitare la mobilità per non congestionare ulteriormente e il sistema ospedaliero e sanitario toscano. Le decisioni sono state assunte dopo attento esame in assemblee con i Sindaci dei territori interessati”.

Articoli correlati