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Il vescovo Manetti a San Giovanni per la solennità di Sant’Agostino

di Franco Giunti

Per la solennità di Sant’Agostino e la festa di Santa Monica le Suore Agostiniane della SS.Annunziata, i soci e gli amici dell’Associazione Missioni e numerosi fedeli di San Giovanni Valdarno si sono ritrovati sabato 27 agosto, alle 18, nella chiesa di San Lorenzo per partecipare alla Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo di Fiesole mons. Stefano Manetti, presente il parroco e vicario generale don Luigi Torniai.
All’ omelia mons. Manetti, riferendosi a Santa Monica, madre di Sant’Agostino, ha illustrato le sue doti principali: la mitezza e l’ umiltà, che significano l’accoglienza dell’altro nel proprio cuore, la carità dell’ascolto ed essere veri, sinceri, verso Dio e verso gli altri. Tutti noi, ha soggiunto il Vescovo, chi più, chi meno, ci sentiamo al centro di ogni cosa. Il nostro ‘io’ (l’ ‘ego’) è per l’ umanità un grosso problema. Agostino, nelle sue Confessioni, dice: ‘ero diventato un peso a me stesso’. Il Vangelo invece ci indica di scegliere sempre l’ ultimo posto e, per essere veri, di fare del bene senza calcoli o tornaconti. Il Cristianesimo, ha concluso mons. Manetti, è un’ obbedienza di santificazione per trasformare il nostro cuore.

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