Il turismo, soprattutto negli ultimi anni, è sempre stato un volano per lo sviluppo del Valdarno. La pandemia ha frenato i flussi, ma già in questo 2021 le presenze sono tornate a crescere. E Cavriglia è uno dei comuni più attivi in questo senso. Questa mattina si è svolto un appuntamento importante per l’intero settore. All’Auditorium del Museo “Mine” nel vecchio Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni, si è tenuto un incontro organizzato dall’ amministrazione comunale.
Nell’occasione sono stati illustrati i progetti di particolare interesse promozionale per l’intera comunità cavrigliese come il recupero dell’area mineraria, l’ampliamento del campo da golf, la realizzazione dei campi da padel, gli eventi di cicloturismo, Il Parco d’Arte di Bellosguardo e l’informativa relativa ai dati della stagione turistica appena conclusa, con particolare attenzione all’abbattimento dell’imposta Tari.Nella seconda parte dell’evento inoltre gli operatori del settore turistico-ricettivo (produttori, ristoratori, albergatori e aziende agrituristiche) hanno incontrato alcune classi quinte, ad indirizzo turistico-alberghiero, degli Istituti superiori ‘Valdarno’ e ‘Vasari’ del Valdarno.
“Cavriglia, prima per presenze turistiche nel Valdarno aretino da anni – è stato spiegato – , crede fortemente nell’importanza economica di questo settore, e con l’appuntamento odierno ha voluto ancora una volta rilanciare le molteplici iniziative ed attività già in svolgimento e a disposizione o prossime all’avviamento.
Il settore del turismo è stato tra i più colpiti dal Coronavirus, ma adesso, come ricordavamo, si torna a vedere la luce in fondo al tunnel. Ma ma per accendere e sviluppare quella luce occorrono anche progetti e il Comune di Cavriglia lo ha rivendicato. “Il workshop tra aziende e studenti del territorio ha accresciuto le esperienze dei giovani, che certamente hanno fatto tesoro dei tanti consigli avuti nel corso dell’incontro – ha detto il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni – . Crediamo fortemente nel turismo per il futuro di Cavriglia e del Valdarno: appuntamenti come questi servono proprio a fornire esperienza ai lavoratori del domani in tale ambito.”