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Inquinamento acustico, scatta il monitoraggio di Regione ed ARPAT sulla SR 69

Inquinamento acustico: spesso viene sottovalutato e invece è dannoso per la salute come quello atmosferico. Quindi, a cinque anni dall’ultima mappatura del giugno 2012, la Regione Toscana avvia una nuova campagna di misure e rilevazioni con un aggiornamento delle mappe del rumore derivato dalle infrastrutture di trasporto. Per la redazione delle mappe acustiche la Regione si avvarrà del supporto tecnico di ARPAT, come previsto dalla Carta dei Servizi e dal Piano delle Attività del 2017. Le rilevazioni dell’Agenzia, a supporto del Settore Programmazione della Viabilità della Regione Toscana e definite da un apposito disciplinare, riguarderanno circa 300 km di strade dove transitano più di 3.000.000 di veicoli all’anno. Entro il 30 giugno 2017 sarà completato l’aggiornamento della mappa del rumore e saranno resi disponibili i dati relativi ai livelli di rumore e la consistenza della popolazione esposta. L’aggiornamento della mappa si articoli in due azioni:la valutazione dei livelli di rumore di alcuni assi stradali non ancora monitorati, per verificare i livelli di esposizione della popolazione e mettere in atto eventuali azioni per l’abbattimento e il contenimento del rumore attraverso piani d’azione specifici;nuove valutazioni su alcune strade già monitorate nelle precedenti campagne del 2007 e del 2012 per mettere a confronto i valori ottenuti. Nel nostro territorio sarà interessata al monitoraggio di Regione e ARPAT la Strada Regionale 69, per l’esattezza dal km 43 al km 62, quindi il tratto valdarnese: qui vi transita la bellezza di 3 milioni e 400 mila veicoli ogni anno.

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