Lo spettacolo è stato presentato questa mattina a Palazzo del Pegaso dal presidente del Consiglio regionale della Toscana. Uno spettacolo che si terrà in una terra distante 150 km dal Valdarno, ma che unirà idealmente tutta la regione. Perchè Niki Giustini, è vero, ha vissuto a lungo a San Giovanni, ma abitava a Pisa e girava, con i suoi spettacoli, in tutto il Granducato. Per questo la sua morte, avvenuta nel gennaio scorso a soli 52 anni, ha destato profondo cordoglio un po’ ovunque. Nessuno, però, intende dimenticare questo artista poliedrico e così, il 28 aprile prossimo, Giorgio Panariello, Michele Mirabella, Graziano Salvadori, Giancarlo Magalli e Neri Marcorè saliranno sul palco del Metropolitan di Piombino per ricordarlo.
Lo spettacolo, dal titolo ‘Insieme per Niki’, è nato da un’idea di Gianna Martorella, imitatrice e direttrice dell’Associazione Le Muse Accademia di Arti e Spettacolo. Ogni attore porterà in scena un suo cavallo di battaglia e a condurre la serata saranno Gianna Martorella e Neri Marcorè. L’iniziativa avrà anche uno scopo benefico poichè saranno raccolti fondi per portare avanti i tanti progetti che Giustini aveva in ponte. “E’ stata la scomparsa di Niki – ha detto Martorella- a mettere in moto un meccanismo di solidarietà”.
Il presidente Giani ha ricordato Giustini come “uno degli artisti che maggiormente ha caratterizzato la stagione della comicità toscana diventata punto di riferimento a livello nazionale”. “Personalmente – ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale – ho sempre visto il suo volto non solo come quello di un artista e comico, ma anche come quello di un carismatico leader che stava pensando ad una scuola di teatro e di comicità per i giovani per dare loro prospettive future”.
Martorella ha ricordato gli esordi di Giustini con i personaggi portati in scena in programmi come “Vernice fresca” nell’’89 e “Aria Fresca” insieme ai toscani Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni nel 95; la partecipazione al TGX striscia quotidiana diretta da Michele Mirabella nel 1991, la conduzione dell’anteprima del Festivalbar nel ’92, la sua amicizia e il sodalizio con Graziano Salvadori hanno fatto di Niki Giustini un personaggio conosciuto e amato. “In ricordo di Giustini – ha anticipato Martorella – una novità, il Festival nazionale degli imitatori che porterà il suo nome”. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche i figli di Giustini, Omar e Manuel. E, idealmente, i tanti valdarnesi che gli volevano bene.