A pochi giorni dalla ricorrenza dell’alluvione del 1966, la nostra troupe è andata a visitare la Diga di Levane, che 50 anni fu al centro di un’incredibile vicenda che generò panico assoluto tra i valdarnesi. Qualcuno, infatti, fece uscire la notizia che la stava crollando e molti furono costretti ad abbandonare in fretta e furia le proprie case salendo in collina. Ma la notizia si rivelò falsa e a distanza di mezzo secolo la struttura è ancora li, in attesa di un ambizioso progetto che verrà a costare svariari milioni di euro e che cambierà radicalmente la funzione della Diga. Ne abbiamo parlato con l’ingegner Alberto Sforcini, responsabile idroelettrico di Enel per la Toscana e l’Emilia Romagna.