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“La Gruccia ospedale di primo livello”. Chiassai: “Ben venga il risveglio del Pd. Io lo chiedo da anni”

Nei giorni scorsi i consiglieri regionali del Pd Lucia De Robertis e Simone Tartaro e il presidente della Conferenza dei Sindaci del Valdarno Sergio Chienni hanno chiesto alla Regione di far si che il Monoblocco della della Gruccia possa ottenere la classificazione di ospedale di primo livello. Un’uscita che ha provocato, nelle ultime ore, l’uscita del sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai, che ha rivendicato come abbia intrapreso questa battaglia ormai da tempo.
Nello specifico la Chiassai ha sottolineato una serie di criticità che si stanno verificando al Pronto Soccorso e all’Emergenza-Urgenza del nosocomio valdarnese. ” Ho assistito proprio in questi giorni all’uscita pre-elettorale dei rappresentanti istituzionali del Pd, consiglieri regionali e presidente della Conferenza dei Sindaci, sulla possibilità concreta che il nostro Ospedale del Valdarno sia finalmente riconosciuto come struttura di primo livello – ha detto la Chiassai – . Sono ormai tre anni che mi sto battendo per raggiungere l’obiettivo di questa classificazione, che non è di certo una etichetta, ma una necessità non più rinviabile per la salvaguardia dei servizi, reparti, posti letto e professionalità nell’ospedale della Gruccia, potendo contare sulla certezza di personale e delle risorse economiche da mettere a budget”.
Il sindaco di Montevarchi ha ricordato che la mozione politicamente trasversale, approvata in Consiglio regionale nel marzo del 2018, avrebbe dovuto già concludere questo percorso per la presenza, nel presidio valdarnese, di specializzazioni indicate dalla legge e per la capacità di servire proprio un’utenza in crescita sull’emergenza-urgenza, con circa 40.000 accessi annui al Pronto Soccorso.
“Ben venga, quindi il risveglio del Pd, dopo un anno e mezzo di silenzi assordanti dell’Assessore regionale alla Sanità, condizionato dall’avvicinarsi della prossima competizione elettorale regionale che si annuncia molto accesa anche in Toscana. Purtroppo – ha proseguito la prima cittadina di Montevarchi – , non è più il tempo degli annunci. La realtà sta presentando un conto diverso e molto preoccupante. Continuo a ricevere segnalazioni dai cittadini di criticità intollerabili per la cronica carenza di personale attestata sopratutto al Pronto Soccorso e in Emergenza Urgenza, dove gli operatori stanno lavorando alla stremo delle forze, con gravi difficoltà a garantire l’ordinaria amministrazione e la presa in carico dei pazienti”.
“Un servizio – ha detto ancora – che continua ad essere svolto grazie alla grande professionalità di tutto il personale addetto. Mi chiedo come sia possibile ridursi così nell’indifferenza di chi è chiamato a tutelare la sanità del territorio. In assenza di interventi urgenti e risolutivi con un’adeguata dotazione di personale – ha concluso – , si corre il rischio di compromettere un settore strategico per la tutela della salute dei cittadini e la stessa sicurezza di operatori e utenti, in un contesto quindi ben lontano dall’ottenimento del primo livello. Credo che sia opportuno propagandare di meno e produrre più fatti per il bene del Valdarno. Mi risulta che la questione sia stata stata posta all’attenzione anche della Conferenza dei Sindaci da cui mi aspetto, al più presto, un intervento deciso sulla Direzione sanitaria per non incorrere in nessun rischio di depotenziamento e di funzionalità del nostro Ospedale”.

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