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L’assessore Ceccarelli scrive alla Rai. “Smantellate gli impianti inutilizzati in Pratomagno”

Ha scritto anche alla Rai per chiedere di smantellare gli impianti non funzionanti che si trovano su uno dei polmoni verdi più belli della Toscana, il Pratomagno. Una richiesta esplicita quella avanzata dall’assessore regionale all’urbanistica Vincenzo Ceccarelli, che ha preso carta e penna e inviato una lettera ai vertici di Rai Way, azienda proprietaria della rete di trasmissione e diffusione del segnale della tv di stato. “Vi chiediamo di togliere i ripetitori non più utilizzati collocati sul crinale della montagna” , ha scritto Ceccarelli. Un invito reso ancora più pressante per la localizzazione delle attrezzature e delle strutture del minicentro, che si trova proprio nelle vicinanze della Croce del Pratomagno, monumento recentemente restaurato. L’assessore aretino ha ricordato che la Croce, rimessa a lucido solo pochi anni fa, è un simbolo della montagna che domina il Valdarno e il Casentino ed è quindi necessario restituire appieno il valore paesaggistico di questo luogo, così come da tempo chiesto dai cittadini e anche ufficialmente dall’Unione dei Comuni montani del Casentino. L’impianto si trova sul demanio regionale e da tempo non ha più alcun interesse per la Rai. “Per questo – ha aggiunto Ceccarelli – riteniamo sia giunto il momento di tornare a valorizzare questo luogo eliminando attrezzature ormai inutili e certo non belle a vedersi”. Il crinale del Pratomagno rappresenta un luogo di grande valore ambientale e paesaggistico e proprio per questo risulta citato più volte come area di pregio anche nel “Piano di indirizzo territoriale con valenza di piano paesaggistico” approvato nel marzo del 2015 dalla Regione Toscana. Questo comprensorio montuoso, che domina due vallate, si estende per circa 30 km e ha nella croce, con i suoi 1.593 metri, il suo fiore all’occhiello.

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